Tim Hardaway Jr si esprime sulla stagione ed il futuro dei Knicks, dai giovani alla free agency, prima della partita contro i Wizards disputata a Londra.

 

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Ciao Tim, come vedete il fatto di venire in Europa a disputare una sola partita? La prendete come un’opportunità o semplicemente lo accettate in quanto deciso dalla Lega?

 

Sicuramente questa è una grande opportunità, e ognuno di noi spera che questo evento si possa ripetere ogni anno. Ognuno di noi quando viene qui offre il cento per cento, vogliamo che i fan siano felici e soddisfatti e vogliamo mostrare all’Europa il nostro modo di giocare a pallacanestro.

 

Quanto pensi che possa influire questa partita sulla stagione?

 

Beh è molto importante. Si vuole sempre portare a casa la vittoria, vista anche l’influenza mediatica che questo evento può avere in Europa.  

 

Non credi che il viaggio affrontato possa influire in qualche modo sulla partita e sulla parte di stagione a venire?

 

Beh sulla partita sicuramente no, abbiamo preso lo stesso volo e abbiamo tutti le stesse ore di viaggio sulle spalle. Dopo la partita ci si ferma il giusto comunque – il tempo di mangiare e riposarsi, e poi è già ora di ripartire.

 

Quindi si può usare questo viaggio anche per riposarsi nel mezzo di una stagione molto impegnativa?

 

Esatto, siamo consapevoli del fatto che il viaggio può mettere alla prova fisicamente ma questo non distoglie l’attenzione dalla partita.

 

Cosa ne pensi del basket europeo? Mi riferisco in particolare a giocatori che giocano in NBA ma che arrivano da questa parte dell’Oceano. Per citare qualcuno: il candidato all’ MVP Giannis e il rookie Doncic.

 

E’ incredibile come giochino, si vede che hanno maturato una grande esperienza con il basket europeo ed hanno portato le loro conoscenze negli Stati Uniti, dimostrandoci di che pasta sono fatti. Al giorno d’oggi nella Lega ci sono giocatori da tutto il mondo e questo non può che darci ulteriore motivazione a dare sempre il meglio: è fantastico potersi confrontare con culture cestistiche così diverse.

 

James Harden è un’altro possibile candidato a vincere l’MVP, che ne pensi? Anche voi giocatori parlate tra di voi su chi possa effettivamente portare a casa il premio?

 

Beh sì, ovviamente, è il nostro mondo. Anche se l’argomento è trattato più sui social media che negli spogliatoi.

 

Circolano voci riguardanti la possibile partenza di Kevin Durant da Oakland direzione New York, è vero?

 

Non mi interessano le voci di mercato, mi preoccupo solo dei miei compagni di squadra e di quello che stiamo facendo ora.

 

Siete una franchigia con giocatori molto giovani e avete una storia pazzesca. Credi che la squadra possa essere appetibile per un veterano con grande esperienza?

 

Beh la città di New York e la nostra squadra sono davvero molto interessanti, offrono grandi prospettive. Ogni giorno puoi giocare davanti a tantissime persone e questo ti stimola a dare il meglio. I fan sono davvero appassionati ed offrono un supporto incredibile. Detto ciò voglio però concentrarmi sul presente e sulla stagione in corso, senza pensare a chi possa o non possa arrivare l’anno prossimo.

Abbiamo tanti giovani talentuosi e dobbiamo farli crescere al meglio.

 

Una domanda per alleggerire il clima: ci sono molti giocatori che giocano a 2K, tu sei uno di quelli? Quali erano i tuoi giocatori preferiti? 

 

Ce ne sono tantissimi! Io personalmente non uso videogiochi, ho smesso quando ero al college. Giocavo tantissimo a FIFA e i miei preferiti erano sicuramente Ronaldo e Ronaldinho, ma come ho detto ora non gioco più.

 

La squadra è davvero giovane. Cosa pensi dei tuoi compagni? Pensi che la giovane età possa dargli una spinta in più nel cercare di dare il massimo?

 

Sì, ci sono moltissimi ragazzi: Frank Ntilikina, Kevin Knox e gli altri.. sono tutti affamati di vittoria. E’ fantastico vedere come si impegnino e sacrifichino per la squadra; sono riusciti ad inserirsi davvero bene ed hanno creato un legame molto forte con tutti noi.

 

Come vedi il futuro di Frank?

 

E’ un grande giocatore, se dovesse continuare a dare il meglio di sè ha la possibilità di diventare uno dei migliori della Lega. Migliora di giorno in giorno a ritmi incredibili ed è sempre pronto ad ascoltare i compagni più esperti.