Questo articolo, scritto da Manny Rao per Raptors Republic e tradotto in italiano da Emilio Trombini per Around the Game, è stato pubblicato in data 16 giugno 2021.


Wow. Non sembrano passati secoli dalla fine della stagione? Seriamente. Sono solo poche settimane, ma se mi dicessero che sono passati cinque anni dalla fine della catastrofica annata dei Toronto Raptors, non lo metterei in dubbio. Una parte di me desidera ancora che i Raptors siano una contender, ma l’altra metà è in realtà grata che non lo siano. Per il futuro dell’organizzazione, forse, è meglio così.


Ma ora sto per cambiare tono, grazie al beniamino di tutto il Canada, soprattutto la possibile partenza di Lowry che sembra ormai imminente. Ovviamente, parlo di OG Anunoby.

Sembra che OG abbia vissuto una stagione completamente diversa rispetto a quella dei Raptors, e questo perché ha giocato in modo splendido. Mentre le difficoltà dei Raptors erano davanti agli occhi di tutti, la stagione di Anunoby è stata molto incoraggiante per il suo percorso di crescita. È stato, senza mezzi termini, l’anno della svolta per Anunoby. E sarebbe stato ancora più bello se fosse durato più a lungo (OG ha giocato solo 43 delle 72 partite), ma tant’è.

Alcune persone si sono spinte ad etichettarlo come un Kawhi 2.0. Anche se intravedo in OG un potenziale veramente importante, dal momento che stiamo ancora osservando solo la punta dell’iceberg, il paragone con Kawhi è un po’ eccessivo per un ragazzo che ha appena iniziato a sviluppare le sue capacità offensive. Non sarebbe invece eccessivo se Nick Nurse cominciasse finalmente a disegnare giochi per lui, la prossima stagione.

Prima di tutto, però, c’è da sperare che OG sia in buona salute; poi si sarà il momento di valutare in che modo proseguirà la (per ora, incessante) crescita del suo skillset offensivo.

Ma parliamo di quello che abbiamo visto quest’anno, in cui Anunoby è stato indubbiamente il Raptor più costante e affidabile. Ha saltato 29 partite, ma ha comunque contribuito enormemente quando era in campo.

Quando si pensa ai mezzi che ha a disposizione, come la sua lunghezza (219 cm di apertura alare) e la sua giovane età (24 anni), è difficile non aspettarsi sempre di più da lui. Di conseguenza, diventa difficile fissare un limite al suo potenziale.

Se proprio c’è qualcosa da chiedersi dopo la scorsa stagione, è quale sia il ruolo più adatto a lui. Per tutto l’anno, Annoby ha ricoperto il ruolo di difensore specialista, ma ha anche fatto passi avanti come scorer, registrando doppie cifre in tutte le partite tranne quattro, e mettendo a segno 20 o più punti in 13 occasioni.

OG ha raggiunto un livello di eccellenza offensiva mai visto prima per lui, confermati dai career-high su tutta la staline. In particolare, in termini di punti (15.9), tiri tentati (12.1), percentuale da tre punti (39.8%) e true-shooting percentage (60.5). Non che sia una novità o una grande sorpresa, dato che il ragazzo è migliorato ogni anno da quando è entrato nella Lega. Ma questa è stata la prima stagione in cui si è preso più di 10 tiri a partita, grazie alle scelte su Norman Powell da parte di Toronto, e grazie alla crescente fiducia in se stesso di Anunoby, partita dopo partita.


FOTO: NBA.com

Anche se aveva mostrato sprazzi di talento in passato, nel 2021 Anunoby ha avuto la sua stagione più costante, e si è affermato anche come una solida opzione offensiva per Toronto. Gran parte della forza di Anunoby sta nella sua efficienza, di cui avevo parlato in un articolo sul potenziale offensivo dei Raptors nella stagione 2021/22:

“La capacità di segnare di Anunoby è stata una luce che ha illuminato una stagione molto torbida. La parte offensiva del suo gioco è in espansione, ma la crescita di OG non ha mai rotto la chimica della squadra, anzi, l’ha rafforzata per via del suo utilizzo limitato. Anunoby ha ampliato le opzioni a disposizione di Nurse e ha creato efficienza per Toronto senza togliere possessi ai giocatori più importanti del team. Anunoby è tra i migliori giocatori della Lega in situazioni di catch-and-shoot, precisamente all’ottavo posto.”

In sostanza, l’evoluzione di Anunoby in un giocatore in grado di creare gioco in attacco rispetto è un’ottima cosa per i Raptors, soprattutto se si vanno a vedere il suo usage rate (19.3, massimo in carriera, ma nono a Toronto nel 2021 – includendo anche Norman Powell e Terrence Davis), e i suoi punti a partita (sesto della squadra, includendo Powell e Gary Trent Jr). Il potenziale per segnare di più e attirare più attenzioni delle difese c’è, ma molto dipende anche dal contesto, che a Toronto muterà durante l’estate.

A giudicare dalla sua mappa di tiro dalla scorsa stagione, OG è diventato uno dei tiratori da tre punti più affidabili di Toronto:

Ci sono due cose che emergono da questa shot chart. La prima è che Aunoby ha una percentuale da fuori decisamente superiore alla media della Lega, e nel tempo questo – oltre a portare punti a Nick Nurse – attirerà molte attenzioni degli avversari. La seconda, è così dolorosamente chiara: il mid-range.

Lo so che nel gioco di oggi il tiro da tre punti è fondamentale, soprattutto per un giocatore che al momento ha vissuto principalmente di spot-up. Ma potete immaginare che gioco avrebbe Anunoby, se riuscisse a costruirsi dei tiri dentro il perimetro e se riuscisse a sviluppare un mid-range game credibile? Nel complesso, OG ha tentato solo 42 tiri tra il pitturato e la linea da tre punti, mettendo a segno il 40% dei suoi tentativi.

Nel corso degli anni, abbiamo avuto la fortuna di vederlo migliorare costantemente e aggiungere pezzi importanti al suo gioco. La capacità di creare un tiro dal mid-range potrebbe essere il suo prossimo step, se i Raptors vogliono competere con lui al centro del progetto.

Passare la palla è un’altra qualità che Anunoby ha iniziato a mostrare la scorsa stagione. Il suo career-high di 6 assist (due volte) mostra come OG si stia trasformando in un’ala versatile sui entrambi i lati del campo.

C’è una giocata contro i Nets (la prima partita con 6 assist, mentre la seconda è arrivata contro i Bulls) che mi è sembrata veramente esemplare del miglioramento che OG ha vissuto durante il 2020/21. Eccola, divisa in fotogrammi:

In questo possesso, Malachi Flynn (abbiamo tirato le somme QUI sulla sua rookie season) scarica la palla su Anunoby, che è marcato da un Kyrie Irving inevitabilmente in svantaggio contro di lui. Sarebbe preoccupante se Anunoby non riuscisse a battere Irving in post, ma questo non è il punto.

Resosi conto di questo mismatch, Blake Griffin lascia immediatamente Khem Birch, per aiutare Irving e intasare gli spazi in area:

Griffin arriva in tempo per raddoppiare efficacemente, ma notate l’ottima postura di Anunoby, che non va in panico e legge la situazione. Scruta bene il campo, cercando di trovare un compagno libero, e ha alcune opzioni. Lowry è in punta, e gli indica di darla dentro a Birch (che avrebbe contro Tyler Johnson, 188 cm, carne da macello). Altrimenti, c’è Siakam aperto sul perimetro, ma Jeff Green è attento su quella linea di passaggio.

Con Anunoby che ha in visione tutti i compagni e accenna un passaggio, i Nets sono collassati in area e non vogliono concedere un tiro aperto a Lowry. La lettura di OG a questo punto è corretta, con l’opzione dello scarico per Flynn, completamente libero, che è diventata la migliore.

Quello che è interessante è che Anunoby ha gestito questa palla con pazienza e fatto la lettura giusta, trovando il modo migliore e più semplice per concretizzare il vantaggio acquisito con l’aiuto di Griffin nel pitturato. Ecco l’azione nella sua interezza:

 

Potreste vedere l’azione e pensare che sia stata una giocata semplice. Lo è, tutto sommato, ma non è questo il punto. Quando Anunoby ha ricevuto la palla, era contro un difensore per lui facilmente battibile. È stato quindi raddoppiato, e si è dimostrato pronto e attento per reagire. C’è chi potrebbe dire che in quella situazione dovrebbe attaccare forte il ferro prima dell’arrivo dell’aiuto; ma così facendo, si sta trascurando quanto la visione del campo di Anunoby sia migliorata rispetto alla scorsa stagione.

Tutte queste parole sulla sua crescita offensiva, e solo una piccola menzione alla difesa di Anunoby? Rimedio subito.

Quando si parla di capacità di difendere più ruoli diversi e si discute su chi ha gli strumenti per diventare il difensore più efficace e versatile nella NBA, è impossibile che il nome di OG Anunoby non venga menzionato. L’efficienza offensiva degli avversari di Toronto è diminuita mediamente di 4 punti con la presenza di Anunoby in campo.

Ma parliamo della sua versatilità difensiva. Attraverso i dati di BBall Index, possiamo analizzare la percentuale di minuti giocati a difendere su ruoli diversi durante la stagione. Poco da aggiungere: OG è il difensore più versatile dell’NBA, avendo difeso su giocatori con ruoli diversi più di qualsiasi altro giocatore della Lega (min. 1.000 minuti giocati).

La versatilità “posizionale” è misurata su una scala da 1 a 100, in base alla capacità del giocatore di difendere su multiple posizioni. Anunoby si posiziona comodamente in cima, con un punteggio di 90,7.

La sua capacità di cambiare su qualsiasi difensore è assolutamente stupefacente. Vedere per credere:

Nel video qui sopra, passa dalla difesa su Giannis Antetokounmpo a quella su Khris Middleton. Si tratta delle due superstar di Milwaukee, che oggi sono protagoniste nelle NBA Finals, e OG riesce a impedire efficacemente a entrambi di raggiungere la loro posizione preferita.

La fiducia nei confronti di Anunoby e della sua capacità di cambiare su qualsiasi giocatore senza bisogno di aiuto è uno degli aspetti che rende OG il difensore che ogni allenatore vorrebbe avere in una serie di Playoffs.

I numero qui sopra rappresentao la distribuzione dei minuti che Anunoby ha speso a difendere su ogni ruolo durante la stagione 2020/21. Pochissimi giocatori nella Lega giocano così tanti minuti difendendo sia su una guardia che su un centro. Anunoby, semplicemente, passa la maggior parte dei suoi minuti a marcare il ruolo del giocatore più temibile degli avversari.

I mezzi fisici di Anunoby sono tra i motivi per cui è così abile a difendere su più ruoli. È assurdo che non abbia fatto parte di un All-Defensive Team, ma aver giocato solo 43 partite quest’anno ha chiaramete fatto la differenza. Tempo al tempo.

Nel complesso, si può dire che l’ultima è stata una stagione molto negativa per i Raptors. Ma ci ha dato molte informazioni sul potenziale di OG Anunoby.

Ha bisogno della palla per essere efficace? No. Eppure, è l’ora di dare qualche possesso a OG, a costo di dover essere pazienti con i suoi miglioramenti on ball. Sono cauto nel pensare che è Anunoby sarà in grado di costruirsi e prendersi un tiro con costanza, quando la squadra ne avrà più bisogno. Ma non sto neanche dicendo che non accadrà.

La sua crescita ci ha mostrato che è ancora troppo presto per sapere dove finisce il suo potenziale.