Da Anthony Edwards a Austin Reaves, Team USA prende forma in vista dei Mondiali di quest’estate

Steve Kerr, nuovo coach di Team USA, sa che quest’estate non può sbagliare. Oltre a essere la sua prima esperienza da successore di Gregg Popovich nel ruolo, i Mondiali rappresentano per gli Stati Uniti un’occasione importante di rivincita dopo la brutta figura del 2019.

Togliamoci dalla testa la possibile formazione di un “Dream Team”, rimandata semmai alle prossime Olimpiadi, ma il talento a disposizione è a dir poco strabordante, e i nomi di alto livello convocabili non mancano.

Quando siamo appena ad inizio giugno, Shams Charania di The Athletic ha già comunicato i primi giocatori che si sono resi disponibili per la convocazione:


  • Tyrese Haliburton
  • Mikal Bridges
  • Anthony Edwards
  • Austin Reaves
  • Bobby Portis
  • Jalen Brunson

Su sei giocatori, ne troviamo già quattro di altissimo livello (due All-Star e due “quasi All-Star”), un ragazzo giovane con la carriera in rampa di lancio (Reaves, che ha dunque preferito Team USA alla Germania) e un possibile veterano per aiutare il gruppo (Portis).

Nelle prossime settimane si aggiungeranno sicuramente altri nomi. Da quel momento, sarà tutto nelle mani di Kerr.