Le riflessioni di Stephen Curry al termine dell’ennesima sconfitta deludente degli Warriors in questo inizio di stagione

Verso la fine del secondo quarto di ieri notte, i Golden State Warriors hanno toccato quota 24 punti di vantaggio in una trasferta ostica come quella di Sacramento, con l’opportunità concreta di portare il loro record stagionale al 50% di vittorie e qualificarsi ai quarti di finale dell’In-Season Tournament.

Da quel momento, oltre agli infortuni di Chris Paul e Gary Payton II, l’ennesimo crollo improvviso. Troppi falli, troppe palle perse e troppi brutti tiri che hanno portato i Kings prima ad avvicinarsi e poi a vincere la partita nel finale, con il canestro spettacolare di Malik Monk.

8-10 nelle prime 18 uscite stagionali, ora Golden State dovrà giocare nuovamente in rincorsa ai posti per i Playoffs, esattamente come l’anno scorso. Queste sono state le riflessioni di Stephen Curry nel post-partita:


Dobbiamo tutti guardarci bene allo specchio, e capire cosa dobbiamo migliorare e fare meglio individualmente. In quei momenti decisivi delle partite, dobbiamo prendere migliori decisioni, dobbiamo avere più disciplina nell’evitare di commettere fallo, tutte quelle piccole cose che sappiamo quanto impattano sulle chance di vittoria.

Questo è l’unico modo che abbiamo per uscire fuori da questo momento, perché stiamo giocando con impegno ma non stiamo raccogliendo nulla.

Nelle prossime cinque, i Dubs dovranno affrontare i Thunder, i Suns e due volte i Clippers.