I rating TV dell’All-Star Game danno ragione alla NBA

L’All-Star Game 2024 si può senza dubbio catalogare come partita ‘triste’. Non c’è stato equilibrio tra le squadre, non c’è stato nemmeno un minimo di impegno da parte dei giocatori, ed è di conseguenza mancato quasi totalmente lo spettacolo. Molti di quelli che hanno deciso di guardarlo ne sono usciti delusi, dopo 48 minuti interminabili.
Eppure, i dati televisivi negli Stati Uniti hanno evidenziato una netta crescita di spettatori rispetto all’edizione dell’anno passato, che aveva stabilito un record negativo storico. I 5.5 milioni di spettatori medi rappresentano un aumento del 14% rispetto al 2023, e la percentuale arriva al 20% se parliamo di spettatori unici, a quota 11.6 milioni.
La crescita è stata aiutata dal maggior numero di emittenti che hanno trasmesso la partita, ma è un dato che vale comunque la pena di sottolineare. Intorno alla partita delle stelle NBA c’è ancora grande attenzione, e molti tifosi fanno fatica a disinteressarsene del tutto, ma tale epilogo sarà inevitabile se il prodotto rimarrà invariato.
Adam Silver, che da diverso tempo si è accorto dei problemi che affliggono l’All-Star Game, avrà il compito di sfruttare i rating televisivi come motivazione per apportare dei cambiamenti positivi.