Quali sono i principi difensivi dei Celtics sotto la guida di Joe Mazzulla?

FOTO: The Boston Globe

Questo contenuto è tratto da un articolo di Michael Shearer per Celtics Blog, tradotto in italiano da Mattia Tiezzi per Around the Game.


Questo film è stato visto tante volte nelle ultime due stagioni, ma non smette mai di regalare soddisfazioni. L’attacco avversario, Cleveland questa volta, esegue uno schema sperando di liberare un rollante o un tiratore, ma nulla si concretizza perché Boston difende alla perfezione. I Celtics comunicano sui cambi e si attaccano ai bloccanti, e Sam Hauser resiste ai palleggi probanti di Darius Garland. La palla finisce nelle mani di Donovan Mitchell che, a tempo scaduto, è costretto a passare davanti a un pick improvvisato di Jarett Allen e a lanciare una granata senza speranza:

Clank. Si tratta ovviamente di un ottimo possesso difensivo, sia a livello individuale che collettivo. Ma uno zoom nasconde anche una parte fondamentale di ciò che rende la difesa dei Celtics così buona: costringere gli avversari ai peggiori tipi di azione a canestro. Synergy Sports classifica il modo in cui le squadre utilizzano i possessi in diverse categorie: tagli, hand-off, isolamenti, blocchi lontano dalla palla, azioni di pick-and-roll da portatore e rollante, post-up, spot-up e transizione. Quindi, si tiene traccia della frequenza (e dell’efficienza) con cui le squadre concludono un possesso utilizzando tali azioni. Ad esempio, se un tipo di gioco è etichettato come pick&roll da portatore, significa che la sequenza si è conclusa con un’azione direttamente del ballhandler nel pick&roll, come una palla persa, un assist o un tentativo di tiro. Non è esaustivo – soprattutto oggi molte di queste azioni sono combinate, quindi i dati non tengono conto di azioni come il pick-and-roll per dare semplicemente il via a molti possessi – ma è comunque una solida visione direzionale di come le squadre approcciano l’attacco. Ecco la ripartizione delle azioni offensive a livello globale nella Lega, i relativi punti per possesso (PPP) e la percentuale di possessi totali utilizzati in questo modo, al 6 dicembre 2024:

Si noti che il tempo totale non raggiunge il 100%; si sono esclusi i rimbalzi offensivi e la categoria “Miscellanea” di Synergy, poiché interessati soprattutto ai tentativi di tiro alla prima occasione e la categoria “Misc.” non è facilmente descrivibile. Ciascuna categoria rappresenta il 5% dei possessi.

Come si può notare, gli schemi che terminano con un taglio sono di gran lunga i tiri più efficienti dell’NBA, il che ha senso. Gli schemi che terminano con un taglio portano quasi sempre a layup o schiacciate, perché i giocatori non passano a un tagliante a meno che non sia smarcato. Ciò che potrebbe essere più sorprendente per alcuni è ciò che si trova in fondo alla lista. Avreste mai immaginato che i tiri dei ball-handler sul pick&roll sono l’azione offensiva meno efficiente? Non si tratta di un caso isolato, ma di un dato valido anche per le stagioni passate. I pick&roll non sono progettati per far tirare il palleggiatore. È bello se riesce a ottenere un layup libero o un tiro da tre, ma in genere la difesa si fa affollata sull’azione, aprendo spazio a un tiro per qualcun altro. Molti giocatori di pick&roll prendono tiri dopo che l’attacco progettato è fallito o con il cronometro che corre verso la fine, come tentativo improvvisato di creare spazio, come nella clip poco sopra. Inoltre, tendono a crearsi da soli tiri in sospensione, che sono generalmente a bassa efficienza.

Anche gli isolamenti hanno una bassa valutazione per motivi analoghi. Il movimento è la chiave per creare un buon attacco, ma gli isolamenti spesso comportano un coinvolgimento o un’azione minimi da parte dei giocatori senza palla. Per questo motivo, soprattutto nella stagione regolare, sono spesso un’arma da ultima spiaggia. Non si riesce a generare un tiro di qualità per qualcuno attraverso un attacco programmato? Si affida la palla all’uomo migliore e si spera che riesca a fare una magia. A volte (spesso in modo memorabile) funziona; più spesso non funziona, uccidendo i possessi con silenziosi rim-out (la pallacanestro dei Playoffs porta a risultati diversi, ovviamente; le squadre sono fortemente concentrate sull’ottimizzazione dei piani di gioco per avversari specifici, il che significa che la frequenza e l’efficacia dei tipi di gioco possono viaggiare sulle montagne russe tra una serie e l’altra, a seconda di chi gioca e di come si comporta in una manciata di partite).

Pensate a quante squadre cercano di attaccare Sam Hauser in isolamento e poi se ne pentono! Boston è allenata meticolosamente e trabocca di difensori intelligenti e di talento. Lo sappiamo a livello implicito, ma vederlo esplicitamente è divertente. Se si sta progettando la difesa ideale per la stagione regolare, si vorrebbero ridurre al minimo i tagli e massimizzare il numero di possessi che si concludono con un isolamento o un tiro di un handler sul pick&roll. Indovinate un po’? Non sorprende che sia esattamente ciò che hanno fatto le squadre di Joe Mazzulla:

Come si può vedere qui sopra, i Celtics hanno concesso pochissimi tagli negli ultimi tre anni, pur costringendo le squadre alle peggiori azioni offensive più di chiunque altro nella lega. Si tratta di una scelta voluta, frutto sia dei principi difensivi dei Celtics sia del loro straripante talento. Nessuno è più analitico di Mazzulla; sa esattamente cosa sta facendo e la sua visione è resa evidente dal roster. Il fatto che i giocatori rimangano a proprio agio sui loro punti, senza aiutare eccessivamente, elimina molti dei tiri che gli attacchi avversari vogliono ottenere, appiattendo l’attacco fino a quando non rimane altro che una preghiera da parte del ballhandler.

Naturalmente ci sono delle eccezioni. Ad esempio, Boston è fra i leader della lega negli isolamenti offensivi: in questa stagione ne ha eseguiti il secondo maggior numero, dietro solo a James Harden e ai Clippers. Ma un isolamento per Boston è molto diverso da quello della maggior parte delle squadre, grazie alla pletora di tiratori a roster da cima a fondo. Tutto questo spazio, e le corsie aperte verso il canestro che ne derivano, fanno sì che un isolamento di Boston sia piuttosto efficiente: 1.08 punti per possesso è il primo della lega (i Dallas Mavericks, grazie a Luka Doncic e Kyrie Irving, sono l’unica altra squadra a superare 1.00 PPP).

In generale, però, è bene indirizzare le squadre verso i tipi di gioco meno efficienti. Nessuno l’ha fatto con più costanza dei Boston Celtics di Joe Mazzulla.