La situazione complicata dei Portland Trail Blazers in previsione della trade deadline

Questo contenuto è tratto da un articolo di Nico Martinez per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.


La stagione dei Portland Trail Blazers è stata, fino a questo momento, abbastanza deludente: record negativo (23-25) e posizione in classifica che li escluderebbe addirittura dal Play-In, e li vede inferiori anche agli Oklahoma City Thunder.


Aldilà di qualche exploit qua e là, si stanno dimostrando inaffidabili, a causa di una difesa che figura nuovamente tra le peggiori in NBA.

Portando il discorso sul mercato, i Blazers si trovano (ancora una volta) in una situazione molto singolare per migliorare il roster prima della trade deadline, fissata per il 9 febbraio.

Damian Lillard non andrà da nessuna parte, e con Jerami Grant c’è una trattativa in corso per un’estensione contrattuale (ultima offerta rifiutata dal giocatore), ma l’ultimo report di Jake Fischer di Yahoo Sports dice che tutti gli altri potrebbero essere coinvolti in discussioni di mercato:

Il resto del roster dei Blazers sembra abbastanza instabile in vista della trade deadline del 9 febbraio. Portland ha dato alle squadre rivali l’impressione di essere aperti a discutere sulla maggioranza dei giocatori a roster, specialmente Josh Hart e Jusuf Nurkic, sempre nell’ottica di costruire una squadra da titolo intorno a Lillard.

I Blazers cercano taglia, atleticismo e tiro perimetrale dal reparto delle ali da aggiungere alla rosa. Hart in particolare è il nome più discusso, dato che potrebbe rifiutare la player option da 12.9 milioni a fine stagione e diventare free agent

Le mosse più probabili, dunque, sarebbero le cessioni di Josh Hart e Jusuf Nurkic.

Ciò nonostante, non è da escludere che i Blazers vogliano premere ulteriormente sull’acceleratore, rendendo disponibili anche Shaedon Sharpe e Anfernee Simons, alla ricerca di una stella da affiancare a LIllard.