I Golden State Warriors hanno espresso interesse per Alex Caruso: le (difficili) condizioni per la buona riuscita della trattativa

Come abbiamo riportato qui, spiegando la complicata situazione dei Chicago Bulls, Alex Caruso risulta potenzialmente disponibile sul mercato, in vista della trade deadline del 9 febbraio.
Tra i potenziali acquisitori, nell’ultimo report di K.C. Johson di NBC Sports è spuntato il nome dei Golden State Warriors. Caruso non è certo un lungo, ma porterebbe difesa perimetrale di altissimo livello e intelligenza cestistica sui due lati del campo, merce preziosissima nel sistema dei campioni in carica.
Ora la fatidica domanda: quanto è fattibile?
Le richieste altissime dei Bulls, ovvero ben due scelte al primo giro, tenderanno probabilmente ad abbassarsi se la necessità sarà quella di ottenere un po’ di valore dal giocatore. Ciò che è certo però, è che Chicago non è disposta a regalarlo.
Considerato lo stipendio da 9 milioni di dollari per la stagione corrente, gli Warriors avrebbero un solo modo per completare la trade: mettere sul piatto James Wiseman (anche lui percepirà circa 9 milioni di dollari totali per la stagione 2022-23). E verosimilmente, i Bulls non si accontenterebbero del solo Wiseman, e vorrebbero l’aggiunta di una scelta al Draft.
La situazione potrebbe cambiare, ma allo stato attuale delle cose, il proprietario dei Dubs Joe Lacob non sembra avere alcuna intenzione di rinunciare a Wiseman e ad una scelta al primo giro, nemmeno con la sicurezza di ottenere in cambio un giocatore estremamente utile per il presente.
Abbiamo visto molte sorprese e ribaltoni inaspettati nel periodo della trade deadline, ma ad oggi l’operazione sembra estremamente improbabile.