FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Aikansh Chaudhary per Fadeaway World, tradotto in italiano da Andrea Borgonovo per Around the Game.


Da sempre, uno dei punti forti dell’NBA, è stata la spettacolarizzazione di ogni momento, che si trattasse di una sfida di Playoffs, una gara di campionato o, soprattutto, momenti che non avessero niente (o quasi) a che fare con le partite.


In questo senso un esempio che può esser fatto è la cosiddetta sfida ad H-O-R-S-E, introdotta nel corso della stagione 1977-78.

I partecipanti sono in totale 32 giocatori, tra cui i nostri due protagonisti: Pete Maravich e George Gervin.

Il video mostra proprio la sfida tra le due stelle, nella quale ha avuto la meglio Pete Maravich. Nel corso di essa, se George Gervin si è attenuto ad un “copione” più basilare, Pistol Pete invece ha preferito tentare tiri non certo “ordinari” e per questo, di conseguenza, molto più complessi e difficili da replicare.

Un’altra sfida che il nativo di Aliquippa ha dovuto affrontare è stata quella con Bob McAdoo, stella dei New York Knicks.

Anche in questo caso ad avere la meglio è stato Pistol Pete, ma negli occhi degli spettatori presenti e gli addetti ai lavori è stata senza dubbio la sfida precedente ad entrare nella storia, tanto che Gervin venne intervistato su questo ancora nel 2018.

Non avrebbe dovuto battermi. È stato bello giocare contro Pete ed essere in finale con la stessa competitività. Pete è un artista del trick shot, ed è con questo che mi ha battuto, con uno dei suoi vecchi trick shot, e io non posso che riconoscere il merito di Pete“.

Gervin ha poi aggiunto:

Era uno dei ragazzi che ho sempre rispettato; lo rispettavo per il suo gioco e per quello che sapeva fare con la palla da basket. Pochissime persone sono in grado di fare quello che fa Pete, non mi dispiace perdere contro di lui“.

Anche se la sfida è datata ormai più di quattro decenni fa, il lato competitivo di Gervin lo porta a rammaricarsi per quella sconfitta, anche e soprattutto per via del fatto che, sebbene Pete Maravich abbia superato avversari del calibro di Gervin e McAdoo, non partecipò alla finalissima a causa di un infortunio. Così, Pete fu sostituito da Rick Barry, che alla fine perse contro Paul Westphal. Westphal divenne il vincitore dell’edizione inaugurale del gioco, battendo un totale di 32 partecipanti.

L’NBA ha cercato di reintrodurre H-O-R-S-E nel corso degli anni

L’NBA ha cercato di reintrodurre la sfida a H-O-R-S-E, dato che i fan dell’NBA amano assistere a queste spettacolari competizioni durante l’All-Star weekend, in due diverse occasioni.

La competizione è tornata per due anni, nel 2009 e nel 2010. Kevin Durant ha vinto in entrambi gli anni ma, dopo queste due stagioni, la Lega ha nuovamente eliminato la competizione dall’All-Star Weekend.

La NBA ha poi optato nel 2020 per una versione televisiva a causa dell’interruzione forzata dovuta al COVID-19, e il vincitore di quell’edizione è stato Mike Conley Jr.

Negli ultimissimi anni, essendoci un sempre minor interesse verso l’All Star weekend, la Lega potrebbe riportare in auge questa singolare competizione, vista anche la quantità sconfinata di talento nell’NBA di oggi. Chissà che non accada, così da assistere ad interessanti ed emozionanti sfide.