Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Edoardo Viglione per Around the Game.


I Boston Celtics hanno ottenuto la loro terza qualificazione consecutiva alle Eastern Conference Finals, per i Minnesota Timberwolves è la seconda della loro storia. Entrambe le franchigie avranno il fattore campo e partono favorite nel loro matchup: per i biancoverdi si prospetta una sfida contro i giovanissimi ed entusiasmanti Indiana Pacers, tanto frizzanti ed imprevedibili in attacco quanto poco solidi in difesa. Ad opporsi tra Minnesota e le loro prime Finals storiche ci sono i Dallas Mavericks di Luka Doncic e Kyrie Irving, autori dell’upset ai danni dei Thunder e sempre più vogliosi di riportare i Mavs alle Finals 13 anni dopo il miracolo di Dirk Nowitzki.


C’è, dunque, una buona chance che Boston e Minnesota s’incontreranno alle Finals e questo mette Kevin Garnett in una posizione strana. The Big Ticket ha iniziato la sua carriera con i Timberwolves, è diventato MVP con loro e con quella jersey è diventato una star della lega. Con Boston, invece, si è consacrato a leggenda, è diventato campione NBA nel 2008 portando i biancoverdi al loro diciassettesimo anello vincendo le Finals contro i Los Angeles Lakers, i rivali di sempre. Per chi tiferà dunque se le sue due squadre del cuore si contenderanno l’anello tra poche settimane? La risposta è arrivata a Ticket and the Truth, il podcast che realizza insieme a Paul Pierce, suo ex compagno ai Celtics ed Finals MVP in quel magico 2008.

”Sono l’unico che può essere in questa posizione, sono 50/50, amo entrambe. Sono l’unico che può tifare per entrambe, l’unico al mondo. Non potete dirmi da che parte stare, sto con entrambi, sono sia un lupo che un Celtic. L’amore è amore.”

Kevin Garnett

Garnett ha affermato chiaramente che in caso di Finals tra Minnesota e Boston non prenderà alcuna posizione, ma ridendo ha anche aggiunto che è pronto ad esultare liberamente dopo ogni gara indipendentemente dal risultato.