La quarta scelta del Draft 2021 ha vinto il premio di Rookie of the Year, ma con i Toronto Raptors vuole andare molto più lontano.

Questo contenuto è tratto da un articolo di Marc J. Spears per Andscape, tradotto in italiano da Alessandro Di Marzo per Around the Game.
Scottie Barnes, fresco vincitore del premio di Rookie of the Year, ha raccontato ai media le scritte che ha come sfondo del suo cellulare, che ha scelto per non scordarsi mai gli obiettivi da conseguire come giocatore NBA:
- Riuscire a prendersi cura della famiglia per il resto della vita;
- Diventare il miglior giocatore dei Toronto Raptors;
- Diventare top selling player;
- Far sì che le abilità difensive vengano riconosciute;
- Essere il migliore sul parquet;
- Vincere ogni partita;
- Diventare un leader e un esempio;
- Distruggere tutti in allenamento;
- Vincere il Rookie of the Year.
Dopo una partita contro i 76ers, Barnes ha raccontato a Andscape:
“Dal primo giorno di training camp, ho guardato questa lista ogni singolo giorno per ricordare a me stesso ciò che avrei dovuto fare nel corso della stagione. Ho cercato di mantenere questa mentalità e di essere me stesso. Voglio prendermi tutto, giorno dopo giorno. Non penso molto al futuro, prendo le cose una alla volta. La mia visione è chiara, uso questa lista per non rischiare di scordarmi nulla.”
Nel primo turno dei Playoffs 2022, i Toronto Raptors sono stati eliminati dopo essere andati sotto 0-3, avendo vinto due gare e poi perso – malamente – Gara 6. La sua stagione coronata dalla vittoria del ROTY, però, è una bella consolazione per la quarta scelta assoluta del Draft 2021.
Il premio è stato ottenuto con soli 15 punti di scarto su Evan Mobley, secondo classificato, il margine più sottile degli ultimi 20 anni, ma la soddisfazione rimane invariata. Con medie di 15.3 punti, 7.5 rimbalzi e 3.5 assist in 35.4 minuti, il tutto in 74 partite di Regular Season, Barnes ha giocato più di ogni altro rookie, arrivando anche al terzo posto nella classifica di punti e rimbalzi, e quinto in quella di assist, rubate e stroppate. Durante l’anno ha vinto il premio di Rookie of the Month a Est per due mesi di fila.
Il suo impatto è stato notato da tutti, in primis da coach Nick Nurse:
“È molto versatile, ha giocato bene su entrambi i lati del campo, sa palleggiare, andare a rimbalzo e segnare. Non ha ancora raggiunto il suo massimo livello nello scoring, ci mostrerà molto altro in futuro e non vedo dove possa fermarsi. Ama questo gioco, continua a migliorare e a rafforzarsi fisicamente, l’ha fatto per tutto l’anno.”
Anche il compagno di squadra Gary Trent Jr ha speso belle parole per lui:
“Ciò che rende Scottie speciale è la sua versatilità: può fare davvero di tutto in campo. Ha lo spirito e la determinazione per diventare un grande giocatore, vuole sempre marcare i migliori avversari e vincere. Ce la mette tutta.”
Barnes è diventato il terzo Raptors di sempre a vincere il Rookie of the Year, unendosi a un gruppo d’élite formato da Damon Stoudamire (che vinse il premio nel 1996) e Vince Carter (1999). È stato proprio Carter ad informare Barnes riguardo alla vittoria del premio, lo scorso 22 aprile:
“Mi sono emozionato molto, sono orgoglioso di me e di ciò che ho conquistato nel corso della stagione. Desideravo molto questo premio, era un mio grande obiettivo e sapevo che mi sarei emozionato. Perché essere timidi nel mostrare i propri sentimenti? Lo faccio sempre, non mi importa.”
– Scottie Barnes
“È la dimostrazione della sua fame”, ha commentato Trent. “Gli interessava molto. Sono felice che l’abbia vinto, ne ha parlato tutto l’anno con noi.”
Anche Kathalyn Wilkins, la mamma del prodotto di Florida State, la persona a cui Barnes tiene maggiormente e come ha detto lui stesso “l’artefice dei sacrifici necessari per renderlo la persona che è oggi”, non è riuscita a trattenere le emozioni:
“Le ho fatto una sorpresa. Sapevo di aver vinto il premio il giorno prima, ma ho lasciato che si connettesse per guardare la partita e saperlo in quel momento, quando mi hanno annunciato. Ha pianto dopo che l’ho chiamata, mi ha fatto molto piacere sentire lei, mio fratello e il mio patrigno così emozionati. Faccio di tutto per la mia famiglia, sono orgogliosi di me.”
– Scottie Barnes