I criteri e la lista dei nomi dei giocatori che godranno di un’eccezione rispetto alle nuove regole stringenti sul load management

Le nuove regole con l’obiettivo di contrastare il load management sono state oggetto di discussione negli ultimi giorni, e ormai le conosciamo piuttosto bene. In breve, una squadra non potrà tenere a riposo più di una “stella” (giocatore convocato per un All-Star Game o nominato in un All-NBA Team nelle precedenti tre stagioni) a partita.

Le squadre dovranno inoltre assicurarsi che i migliori giocatori siano disponibili per le partite di cartello trasmesse sulla televisione nazionale statunitense, e saranno chiamate a preferire le partite casalinghe rispetto a quelle in trasferta per tenere fuori i propri migliori giocatori, nel rispetto dei tifosi che li possono vedere solo una volta a stagione.

Tuttavia, la regola prevede un’eccezione particolare. Per i giocatori compatibili con uno dei tre seguenti criteri, il trattamento sarà leggermente diverso:


  • 35+ anni (compiuti prima dell’Opening Night)
  • 34.000+ minuti di Regular Season giocati in carriera
  • 1.000+ prestazioni totali tra Regular Season e Playoffs in carriera

Per questi giocatori, le squadre potranno inviare una richiesta di approvazione alla lega una settimana prima della partita in cui intendono tenerli a riposo, con allegate le motivazioni (ad esempio, in un back-to-back pesante per il fisico di un veterano).

Tuttavia, il riposo approvato di una data stella avanti con gli anni è comunque contato negli “slot” occupabili dalle squadre; quindi, se LeBron James (che, come avrete capito, potrà godere dell’eccezione), riceve l’approvazione per saltare una partita, i Los Angeles Lakers non potranno comunque far riposare anche Anthony Davis senza incorrere in multe salate.

Ad ogni modo, ecco la lista dei migliori giocatori eleggibili per tale eccezione:

  • LeBron James
  • Kevin Durant
  • Stephen Curry
  • Chris Paul
  • James Harden
  • DeMar DeRozan
  • Russell Westbrook
  • Mike Conley
  • Brook Lopez