FOTO: ASB Glass

“Si tratta di un giorno storico per FIBA e per tutti i presenti qui a Madrid, soprattutto per le giocatrici che hanno avuto la possibilità di competere su questa fantastica e innovativa superficie. Ci sono state molte anticipazioni che hanno guidato a questo momento e essere finalmente capaci di mostrare al mondo questo campo di vetro è davvero esaltante.”

“Con questa premier globale di successo del campo in vetro LED, abbiamo dimostrato ancora una volta quali siano le nostre priorità strategiche: ‘Allargare la famiglia FIBA’ favorendo e incoraggiando l’innovazione nel mondo della pallacanestro; ‘Women in Basketball’, introducendo questa superficie rivoluzionaria in un evento femminile.”

Queste le parole del Segretario Generale FIBA, Andreas Zagklis, riguardo all’incredibile innovazione presentata a Madrid in occasione della FIBA U19 Women’s Basketball World Cup 2023: un campo in vetro, con tanto di LED, che ha regalato un’esperienza senza eguali a giocatrici e spettatori, in presenza o in televisione che sia. La potenzialità del campo, con sistema operativo GlassCourt OS, era già stato presentato in una demo da ASB GlassFloor e dal suo CEO, Christof Babinsky, e la rivoluzione che potrebbe portare nel mondo della pallacanestro passa da più fronti: si tratta di un’esperienza interattiva per il pubblico che, come spiega anche il coach della Nazionale Canadese Victor Lapena, “potrebbe avere la possibilità di comparire con la faccia sul campo o interagire in qualunque altro modo”, dunque utile ad invogliare alla partecipazione a determinati eventi, favorendo l’intrattenimento; partendo proprio da questo punto, non si è mai vista una superficie poter cambiare colore e rappresentazione a partita in corso grazie alla presenza di pannelli LED, innovazione che abbatte qualunque barriera non solo per giocatori e allenatori, fornendo informazioni sulla partita in diretta e dati grazie ai sistemi di tracciamento introdotti da terze parti, ma anche per associazioni e sponsor, che potrebbero comparire in tempo reale sul campo e creare promozioni da mostrare ad hoc. Guardate voi stessi di cosa stiamo parlando:


Tutto bello per chi guarda, ma quali sono le sensazioni delle giocatrici? L’esordio su questa particolare superficie è stato ultimato venerdì scorso in occasione dei quarti di finale delle FIBA World Cup, e le debuttanti sono state Francia e Giappone. Non se lo dimenticherà Leïla Lacan, giocatrice francese in forza all’Angers, che ha guidato le compagne alla vittoria con 36 punti, 13/21 dal campo e un clamoroso 6/10 da tre punti:

“Forse il campo di vetro mi ha portato un po’ di fortuna, chiederò al mio club di giocare sempre su questa superficie. Devo anche dire che, cadendo sulle ginocchia, non ho provato il solito dolore. Forse c’era qualcosa di magico nel campo, era molto bello per il design e le animazioni.”

– Leïla Lacan

In campo sono scese anche Stati Uniti contro Repubblica Ceca, Mali contro Canada e Spagna contro Lituani, le cui giocatrici hanno potuto lasciare diversi feedback positivi:

“Il grip è lo stesso che in tutti gli altri campi. Penso che le possibilità siano infinite, si può mostrare di tutto durante i timeout e rendere il gioco più divertente per chi guarda. Si tratta di una grande innovazione per gli spettatori e di un enorme progresso per la pallacanestro femminile, dato che il campo è stato usato qui per la prima volta.”

– Anaelle Dutat (Francia)

“E’ davvero bello, abbiamo fatto dei video, si percepiva l’entusiasmo. L’attesa è valsa la pena, tutto è andato addirittura oltre le aspettative. Questa idea innovativa proietta la pallacanestro in una nuova era.”

– coach Joni Taylor (USA)

“E’ stato un onore, come ricevere un regalo. Palleggiare e sentire lo stesso grip di quando lo fai in ogni altro campo è fantastico.”

– Haru Owaki (Giappone)

“Trovo speciale che FIBA abbia deciso di inaugurare questo campo a un evento femminile e siamo grate di questo. All’inizio credevo che la palla scivolasse palleggiando, ma è tutto ok.”

– Elena Buenavida (Spagna)

“Mi aspettavo che fosse simile a un campo normale e ci è piaciuto molto. Sono felice che siamo state noi le prime a provarlo, è qualcosa da raccontare alle future generazioni.”

– Dominika Paurova (Repubblica Ceca)

“Rivoluzionario? Lo è assolutamente. Può portare questo gioco su un altro livello, amplificando l’esperienza dei fan.”

– head coach Diakite Sory (Mali)

“E’ incredibile che FIBA abbia pensato a questa competizione femminile per presentarlo al mondo. La pallacanestro sta cambiando, è un’esperienza del tutto nuova.”

– head coach Julien Egloff (Francia)

“Davvero molto speciale, nessuno sapeva cosa aspettarsi. Ci sono tutti quei colori… non avrei mai creduto a qualcosa del genere!”

– Joyce Edwards (USA)