FOTO: Miami Herald

Questo contenuto è tratto da un articolo di Anthony Chiang per Miami Herald, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


Se i Miami Heat avevano bisogno di un reminder riguardo a quanto lontani fossero dal poter essere una contender per il Titolo NBA, è chiaro che ne hanno ricevuto uno proprio prima che avesse inizio la loro off-season. La stagione degli Heat si è conclusa in maniera a dir poco umiliante: avendo avuto accesso alla fase finale dei Playoffs 2025 dal #8 seed e dovendo sfidare i primi della classe in Eastern Conference, i Cleveland Cavaliers, gli Heat sono stati spazzati via con un perentorio 4-0 nella Serie del primo round, con Gara 4 al Kaseya Center terminata col punteggio di 138-83 a rendere la situazione ancor più drammatica. “Siamo stati umiliati,” ha affermato Coach Erik Spoelstra. Umiliati in maniera esemplare, poiché il divario finale di 55 punti è stato il 4° peggiore nella storia dei Playoffs NBA. I Cavs hanno sopraffatto gli Heat di ben 122 punti nel corso delle 4 sfide, per quello che è risultato il divario più vasto mai registrato al termine di una Serie di Playoffs. Infatti, le due peggiori sconfitte nella storia della franchigia della Florida sono giunte proprio in Gara 3 e Gara 4 della Serie contro i Cavs. Dopo aver mostrato qualche segnale incoraggiante nelle due sconfitte inaugurali sul parquet dell’Ohio ad inizio First Round, gli Heat hanno assaporato la loro peggior sconfitta (fino a quel momento) in Gara 3, perdendo con un divario di 37 punti sabato scorso, per poi peggiorarsi ulteriormente solo 3 giorni dopo subendo una sconfitta con un margine di 55 punti. “Ci hanno seminati nelle ultime due partite,” ha continuato Coach Spoelstra.

“Farò in modo di scindere i vari eventi, perché è una vergogna che questo gruppo e questo roster siano ricordati solo per queste due sconfitte casalinghe e per lo sweep per 4-0 subito, poiché in queste sconfitte hanno mostrato carattere e resilienza.”

Coach Erik Spoelstra

Suddetta resilienza, però, è stata intangibile negli ultimi giorni della stagione dei Miami Heat: la franchigia aveva subito uno sweep, in una Serie al meglio delle 7 gare, soltanto 3 volte nell’arco di tutta la sua permanenza in NBA. Le prime due occasioni sono avvenute al First Round dei Playoffs 2007 contro i Chicago Bulls, ed ancora al First Round, ma dei Playoffs 2021, contro i Milwaukee Bucks. “Questa Serie è stata davvero umiliante,” ha enfatizzato ancora Coach Spo

“Le ultime due partite sono state imbarazzanti, ma è pur vero che Cleveland sia un’ottima squadra. Abbiamo vinto ciò che abbiamo potuto, loro invece hanno vinto 64 partite. Eravamo solo degli illusi ed irrazionali, come spesso ci accade, a poter pensare di avere una chance di vincere questa Serie, e loro ci hanno dimostrato perché non fossimo pronti per farlo.”

Coach Erik Spoelstra

I Miami Heat non erano preparati per compiere quest’impresa e ciò non è una novità, né una sorpresa, poiché i Cleveland Cavs hanno terminato la Regular Season con 27 vittorie in più rispetto alla franchigia della Florida nella competitiva classifica della Eastern Conference. Alla fine della RS, i Cavs erano primi ad Est con un record di 64-18, mentre gli Heat erano al 10° posto, col record di 37-45. La ragione per cui i Miami Heat si sono trovati al First Round dei Playoffs è che sono stati la prima squadra ad arrivarci qualificandosi dal 10° seed del Play-In Tournament – da quando questo format è stato istituito nella Stagione 2020/21. Ancora Coach Erik Spoelstra.

“Essere qui è stato divertente, specialmente dopo le ultime otto settimane di Regular Season in cui abbiamo lottato, sofferto e ancora lottato, mostrando il nostro miglior stile di gioco a fine stagione, cioè quando conta davvero.”

“Ripeto, esserci è stato divertente. Mi sono sentito pienamente vivo, così come mi ero sentito durante tutta la Regular Season. Per questo gruppo è un grosso premio, per quanto unito e compatto sia stato, giocando davvero l’uno per l’altro. Ma a nessuno importerà di tutto questo per il modo in cui è terminata.”

“Me ne rendo conto e lo accetto, ma mi dispiace per tutto lo spogliatoio. Questo gruppo ha dato e speso molto durante la stagione, ed è stato capace di superare molti problemi per poi disputare queste due partite di Playoffs per cui la gente potrebbe dire: ‘Cosa c’era da festeggiare?’ Probabilmente, la mediocrità, ma nonostante ciò è stato molto divertente.”

Coach Erik Spoelstra

Ma gran parte della Stagione 2024/25 non è stata divertente per i Miami Heat, specie quando hanno dovuto affrontare l’orrenda uscita di scena di Jimmy Butler e poi la streak di 10 confitte consecutive di marzo, che ha sancito la prima annata terminata con un record negativo dalla Stagione 2018/19, e soltanto la sesta volta in 30 anni con Pat Riley alla guida dell’organizzazione. “Ci sono stati un sacco di alti e bassi,” ha affermato il Capitano e 3 volte All-Star degli Heat, Bam Adebayo.

“Ma nonostante tutto abbiamo sempre lottato. In fin dei conti, si sta parlando di una squadra che dal 10° posto va ai Playoffs. Per noi è comunque una vittoria morale che ci porteremo dietro. Tutto questo dovrà farci riflettere molto durante la off-season.”

Bam Adebayo

I due leader offensivi dei Miami Heat, ovvero Bam Adebayo (13 punti su 13 tentativi a canestro), e Tyler Herro (per lui solo 4 punti su 10 tentativi dal campo) hanno terminato la sconfitta season-ending di Gara 4 con soltanto 17 punti in totale. Dall’altro lato degli USA, nello specifico a San Francisco, Jimmy Butler ha contribuito alla vittoria della sua nuova squadra, i Golden State Warriors, portando la Serie contro gli Houston Rockets sul parziale di 3-1. Ha terminato la sfida con un impressionante tabellino delle statistiche: 27 punti, 5 rimbalzi, 6 assist, con 7/12 dal campo e 12/12 dalla lunetta. Tutto ciò è avvenuto nel corso della stessa serata in cui gli Heat sono stati così tremendamente sconfitti. “Ho riavuto il sorriso, come direbbero in molti,” ha affermato Butler durante l’intervista post-gara su TNT lunedì, parlando del periodo di gennaio, in cui aveva perso la felicità prima di essere scambiato dagli Heat ai Warriors lo scorso febbraio. Molte cose sono andate storte per i Miami Heat quest’anno, dopo esser riusciti a raggiungere le NBA Finals per due volte e per tre le Eastern Conference Finals nelle precedenti 5 stagioni con Butler in roster. Ed altrettanto è andato storto nella sconfitta di lunedì. “Non c’era vera e propria consistenza nelle nostre giocate,” ha rivelato Herro parlando della stagione appena conclusa. 

“Abbiamo fatto qualcosa di buono solo nelle ultime settimane. Abbiamo giocato davvero bene nelle due sfide del Play-In Tournament e siamo giunti fin qui, e ciò ci aveva fatto pensare di non poter essere spazzati via nella maniera in cui poi è avvenuto. Per noi è stata una vera umiliazione. Ma ci metteremo a lavoro alla lavagna e riusciremo a capire cosa dovremo fare.”

Tyler Herro

La vittoria morale dei Miami Heat sarà quella di essere riusciti a raggiungere i Playoffs nonostante tutto ciò che hanno affrontato durante la Regular Season. “Ci eravamo ampiamente meritati i Playoffs,” ha affermato Coach Spoelstra.

“Non è qualcosa che si può ottenere pagando, non la si compra online su Amazon. Un gruppo si è riunito e compattato di fronte alle avversità e ad un paio di sconfitte. Sarebbe stato più facile se ci fossimo semplicemente lasciati andare.”

Coach Erik Spoelstra

Ma la storia degli Heat non è mai stata contraddistinta da vittorie morali. Infatti, adesso sono 8 le sconfitte consecutive di fronte al proprio pubblico ai Playoffs, e quella di quest’anno non è che un’eliminazione al First Round dei Playoffs giunta in back-to-back dopo quella dello scorso anno. I Miami Heat sanno di dover migliorare. Questo storico sweep al primo giro dei Playoffs è servito e servirà da reminder. “In quanto organizzazione penseremo a questo periodo concordando sul fatto che sia inaccettabile,” ha rivelato Coach Spoeltra. “Dobbiamo arrivare ad un altro livello.”