I due hanno giocato poche partite insieme, ma sembrano conoscersi da tempo. Sarà questa la chiave per l’attacco di Boston?

Boston Celtics Jaylen brown Kristaps Porzingis
FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Jack Simone per Celtics Blog, tradotto in italiano da Alessandro Di Marzo per Around the Game.


Dopo queste prime partite stagionali, i Boston Celtics sono sembrati una macchina offensiva molto ben oliata: alla guida c’è un Jayson Tatum parecchio in forma, ma oltre a lui si nota che il livello generale sembra essersi è alzato non di poco. Con il prodotto di Duke in campo i Celtics hanno un net rating di +21.3, senza di lui un terrificante -6.3. Le sue performance parlano da sole, e lo fanno anche per il resto degli starter, in particolare per Jaylen Brown.


Nel corso delle stagioni passate, Brown è stato uno dei giocatori più criticati di Boston: nonostante abbia prodotto molto e abbia ricevuto diversi premi individuali, il playmaking carente e le frequenti palle perse hanno padroneggiato le conversazioni su di lui. Oggi, però, la musica sembra cambiata, ed è merito soprattutto della chimica che si sta sviluppando con Kristaps Porzingis. Il duo si sta rivelando una delle armi più letali nell’arsenale della squadra: si tratta della terza coppia per minuti a roster, e la quarta per assist combinati.

“Stiamo lavorando su questo” ha spiegato coach Joe Mazzulla: “Abbiamo qualche schema in cui i due sono coinvolti, e loro fanno un ottimo lavoro ogni giorno nell’eseguire le giuste letture.”

E l’intesa continua anche fuori dal campo, dato che Brown ha rivelato che i due vivono addirittura nello stesso complesso a Boston. Per JB, Porz è una persona già più divertente di quel che si pensi, motivo per cui si sta sviluppando anche una grande amicizia.

Sabato scorso, contro i Toronto Raptors, i due ci hanno deliziati più del solito, tramite i pick&roll che portano entrambi i giocatori sullo stesso lato del campo. In questa clip, la sola presenza di Porzingis dietro l’arco è abbastanza da attirare l’attenzione di Jakob Poeltl, ma appena il lituano si trova con la palla cerca Brown correndogli incontro; da lì un pick&roll intelligente dopo il consegnato, con Poeltl costretto a cambiare sullo slip di KP, mentre Boucher non recupera abbastanza in tempo. Risultato: facile layup.

L’abilità dell’ex Wizards di tirare e agire da tagliante offre a Brown opzioni che ha avuto raramente in passato. Avere una nuova arma così dinamica con cui giocare i pick&roll permette alla guardia di concentrarsi nell’eseguire le giuste letture senza pensare a eseguire passaggi complicati. “Adoro giocare con lui” ha detto Porz. “Sa creare molto, attrae molta attenzione e dunque crea soluzioni anche per me.”

Qui siamo a lunedì scorso, contro i New York Knicks (altra ex squadra di Porzingis): Julius Randle passa dietro al blocco per seguire Brown e non permettergli di tirare, ma una volta che quest’ultimo penetra lo stesso Randle è in ritardo e Mitchell Robinson, forzato a seguirlo, lascia libero Porzingis che non perde l’occasione per esaltare il pubblico del TD Garden.

Avere 2 talenti come Jaylen Brown e Kristaps Porzingis in campo insieme ti porta a creare un buon attacco, ed è stato cruciale vederli in grado di intercambiarsi. Qui Poeltl resta su Porz, non proprio l’ultimo dei tiratori dalla distanza, e dopo una finta di handoff ecco un grande passaggio per premiare il taglio di Brown. E anche un difensore dal All-NBA come OG Anunoby deve rinunciare allo stop difensivo.

Ma non è finita qui: nella prossima azione Scottie Barnes è incollato a Brown, ma basta pochissimo, una minima esitazione di dover coprire un possibile handoff, e Brown lo brucia tagliando al ferro. Anche qui, Porzingis effettua un ottimo passaggio.

JB è ottimo nel dettare il ritmo e cambiare velocità improvvisamente, dando a Porzingis e ai Boston Celtics tante opzioni per risultare versatili ed efficaci. “È molto esplosivo” ha spiegato il lungo. “La sua fisicità gli permette di far succedere molte cose quando è in campo. Siamo ancora all’inizio, la nostra intesa migliorerà. Vedrete, ve lo dico.”

Tatum non potrà stare in campo sempre, e Mazzulla non potrà occuparsi di ogni singola azione senza di lui. Azioni come questa, quindi, potrebbero essere la chiave per creare in attacco senza JT.

Un utilizzo più regolare di questo duo potrebbe essere la soluzione perfetta per rendere l’attacco davvero affidabile. Hanno giocato pochissimo insieme, una decina di partite, ma sembrano già conoscersi in perfetta armonia. Pensate cosa potrebbero regalarci a stagione inoltrata…