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Questo contenuto è tratto da un articolo di Asmir Pekmic per Sportskeeda, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Le gare durante l’NBA Christmas Day sono sempre divertenti, anno dopo anno. Ogni volta, ci mostrano alcuni delle rivalità più scottanti della Lega, e questo accadrà anche nella stagione 2022/23. Avremo modo di assistere a tantissime partite NBA di altissimo livello, inclusa una sfida tra Boston Celtics e Milwaukee Bucks, rematch delle passate Eastern Conference Finals.



Il dominio di LeBron James

Grazie alla sua impressionante longevità, LeBron James ha preso parte a svariate partite di Natale in passato. Comunque, la sua prestazione più memorabile avvenne contro i Dallas Mavericks nel 2011.

Il giocatore, che allora giocava per i Miami Heat, guidò la propria squadra alla vittoria contro i Mavs: chiuse la gara con 37 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, 2 rubate e 2 stoppate, giocando alla grande sui due lati del campo e sembrando sempre concentrato solo sulla vittoria.

Ciò che rende questa performance impressionante è il fatto che sia arrivata pochi mesi dopo la cocente sconfitta subita dai Dallas Mavericks alle NBA Finals 2011. In più, questo fu anche il debutto stagionale, dato che la regular season 2011/12 fu accorciata a causa del lockout.

Michael Jordan contro i New York Knicks

Le gare di Natale ci portano sempre il meglio del meglio, perciò non sorprende che Michael Jordan e i Chicago Bulls siano comparsi in molte di queste.

Nel Christmas Day del 1992, i Bulls ospitarono Patrick Ewing e i New York Knicks a Chicago. Le due squadre erano apparentemente su un livello non troppo distante, ma Jordan sembrava non poter essere arginato: 42 punti a tabellino a fine gara, conditi da 8 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate. Oltre a una stoppata.

Bulls e Knicks finirono per affrontarsi ai Playoffs, con i primi che prevalsero ancora una volta, seppur avendo bisogno di 7 gare. La parte divertente? Jordan segnò ancora 42 punti in Gara 7.

L’overtime di Scottie Pippen

Michael Jordan non è la sola stella dei Bulls ad aver racimolato grandi prestazioni durante il Christmas Day. Quando MJ si ritirò per la prima volta, fu Scottie Pippen a prendere in mano la squadra, candidandosi con cadenza fissa al titolo di MVP e mostrando tutto il proprio potenziale.

Ancora una volta, nel 1994, i Bulls giocarono contro i Knicks e, ancora una volta, fu Chicago a spuntarla: Pippen chiuse con 36 punti e 16 rimbalzi, oltre a 3 assist. Senza dimenticare le sue incredibili doti difensive, che lo portarono anche ad effettuare 2 stoppate e 5 palle rubate.

Jerry West annichilisce… ancora i Knicks

I New York Knicks hanno preso parte a molti Christmas Day, ma non hanno mai avuto grande fortuna. Nel 1963, i Knicks giocarono contro i Los Angeles Lakers, per finire annichiliti da Jerry West.

“The Logo” segnò 47 punti con 19 canestri su 30 tentativi contro New York, guidando la squadra a una vittoria con un margine di 8 punti.

I 60 punti di Bernard King

I New York Knicks nel 1984 giocarono una delle loro migliori gare durante un Christmas Game, affrontando in un “derby” i New Jersey Nets. Nonostante i 114 punti segnati, però, persero ancora.

Ad indorare la pillola, però, ci pensò Bernard King: il giocatore chiuse con 60 punti e un 19 su 30 al tiro, tutt’ora un record nel Christmas Day, ai quali aggiunse anche 7 rimbalzi e 4 assist.