4 – Quali sono i due giocatori più importanti tra i comprimari?

  • Dallas Mavericks – Maxi Kleber

Un giocatore a lungo un po’ sottovalutato che ora si sta prendendo i giusti meriti è sicuramente Maxi Kleber. E, anche in questa serie, la sua presenza in entrambe le metà campo si prospetta a dir poco fondamentale.

Difensivamente, se Kidd decidesse di implementare la strategia heavy-switch, Kleber ha già dimostrato di poter marcare nell’uno contro uno le guardie senza andare eccessivamente in difficoltà. Non più tardi di qualche giorno fa, ciò ha permesso ai Mavs di neutralizzare le azioni in Pick&roll di Chris Paul.

Offensivamente, il suo essere uno stretch-five permette a Dallas di giocare con le spaziature 5-out, con cinque uomini sul perimetro, probabilmente le più efficaci. In questi Playoffs sta inoltre tirando con il 49% da 3 punti, e ciò non fa che aumentare le preoccupazioni delle difese nei suoi confronti.
Forse ancora più importante delle sue percentuali è il fatto che, grazie a esse, il miglior difensore in aiuto avversario, ovvero Draymond Green, sarà spesso costretto a rimanere attaccato a lui, facendo così mancare il suo vitale apporto nel pitturato.

  • Golden State Warriors – Andrew Wiggins

Oltre alla missione (quasi impossibile) di marcare Luka Doncic di cui abbiamo parlato in precedenza, Andrew Wiggins sarà un fattore chiave su più livelli per Golden State.

Oltre alla marcatura primaria, dovrà dare una mano e in aiuto, così come ha fatto molto bene nella seconda parte della serie contro i Grizzlies.

In attacco, sarebbe di fondamentale importanza mantenere il 40% attuale dall’arco in post-season, ma altrettanto fondamentale è la sua aggressività nell’attaccare il ferro. Come detto poco fa, il difetto principale della difesa di Dallas è proprio la protezione del pitturato e, specialmente se Jordan Poole sarà costretto a giocare relativamente poco per i già citati problemi difensivi, toccherà proprio a Wiggins portare pressione al ferro, attraverso penetrazioni o tagli senza palla.