Queste NBA Finals sono fra le più “strane” dell’era recente. I Boston Celtics si sono portati sul 3 a 0, dimostrando una netta superiorità al netto di lamentele vacue et similia, dal non-fallo su PJ Washington in Gara 2 all’espulsione per falli di Luka Doncic in Gara 3. Tutti episodi sui quali le tifoserie potrebbero creare dibattiti lunghi giornate intere, ma che non negano il fatto che i bianco-verdi, come squadra, si siano dimostrati più stabili, coesi e consistenti dei Dallas Mavericks. Questo, almeno, fino a Gara 4, dove i padroni da casa hanno letteralmente arato i Celtics, vincendo per 122 a 84 dopo aver toccato anche il +48. Come ha ben detto Jaylen Brown: “Questi sono i momenti che possono formarti o romperti. Dobbiamo ricomporci”, ed è assolutamente vero. Anche perché non si tratta di una sconfitta “normale”, ma di una delle più pesanti nella storia delle NBA Finals. A tal proposito, ecco una classifica delle 5 batoste, dei blowout più pesanti di sempre mai avvenuti nel corso delle serie finali della Lega americana, alla quale Boston ieri notte si è iscritta entrando addirittura in top-3:
- NBA Finals 1998: Chicago Bulls battono Utah Jazz 96-54, Gara 3 – serie vinta dai Bulls
- NBA Finals 2008: Boston Celtics battono Los Angeles Lakers 131-92, Gara 6 – serie vinta dai Celtics
- NBA Finals 2024: Dallas Mavericks battono Boston Celtics 122-84, Gara 4 – serie sul 3-1 per Boston
- NBA Finals 2013: San Antonio Spurs battono Miami Heat 113-77, Gara 3 – serie vinta dagli Heat
- NBA Finals 1978: Washington Bullets battono Seattle SuperSonics 117-82, Gara 6 – serie vinta dai Bullets
Per quanto la maggioranza indichi che gli autori del blowout spesso portino a casa l’anello, si tratta di un campione ridotto di 5 serie. Allargando, l’esempio più recente riguarda le NBA Finals 2016, dove i Golden State Warriors hanno superato i Cleveland Cavaliers per 110 a 77 in Gara 2, finendo poi col perdere la serie e facendosi rimontare un vantaggio di 3 a 1. E ci sono altri esempi, come quello in top-5 degli Heat contro gli Spurs, come quello dei Lakers nel 1985 sugli stessi Celtics – dopo aver perso per 114 a 148 Gara 1 – e via dicendo. Queste NBA Finals, ancora, appaiono indirizzate verso Boston, che in casa però non dovrà farsi sfuggire l’occasione di rispondere e chiudere la serie, prima di complicarsi la vita e dover tornare in Texas con una sola vittoria di vantaggio.