Molti professionisti sono tornati più forti dopo aver giocato in ambito FIBA: ecco come potrebbe beneficiarne RJ Barrett.
Questo contenuto è tratto da un articolo di Nick Carannante per The Knicks Wall, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Ogni anno, prima in offseason e poi durante la stagione, c’è sempre la stessa conversazione riguardo a RJ Barrett, su cosa sia necessario perché diventi la stella che tutti vogliamo che sia. Ha sempre avuto alti e bassi, soprattutto a inizio stagione, ma quest’anno andrà a rappresentare il Canada in offseason. Questo non solo gli garantirà una chance di svilupparsi e arrivare pronto alla regular season, ma anche di rappresentare la propria nazione su un palcoscenico molto importante. Il quinto anno di Maple Mamba in NBA sarà molto importante per dimostrare di poter essere il giocatore di cui i Knicks hanno bisogno, dimostrando di essere all’altezza del proprio Draft status e del contratto firmato. La FIBA World Cup è un’opportunità per arrivare in forma a inizio stagione e avere un ruolo di rilievo in una nazionale talentuosa come Team Canada.
Quest’ultimo arriva alla World Cup come seconda squadra favorita alla vittoria finale secondo Vegas, solo dopo Team USA. Anche senza Jamal Murray, il roster è profondo e potrà contare su una stella del calibro di Shai Gilgeous-Alexander, che ha chiuso quinto nella corsa all’MVP 2023, e di altri giocatori NBA come Dillon Brooks, Luguentz Dort, Nickeil Alexander-Walker, Kelly Olynyk e Dwight Powell. Nell’amichevole persa contro la Germania, Barrett ha chiuso con 12 punti, di cui 8 nel secondo tempo, nel tentativo di guidare la propria squadra alla rimonta, risultato fallimentare. Ha segnato due triple, insieme a un paio di aggressivi canestri al ferro e a un alley-oop. Si è presentato bene, dimostrando subito quale potrebbe essere il proprio ruolo in Team Canada e cosa potremmo aspettarci nel corso della competizione.
Aree di sviluppo
Quando si valuta lo sviluppo di un giocatore, ritmo e flusso rappresentano elementi importanti. RJ Barrett, come detto, ha avuto alti con buonissimi picchi e bassi tremendi, evidenziando un problema dovuto alla consistenza. Inizi lenti e periodi difficili hanno tormentato la carriera del giocatore a New York, trattenendolo dal diventare l’All-Star che ha potenziale per essere. Il jumper è il fondamentale più altalenante, così è stato fin da inizio carriera, e solo tirando con consistenza potrebbe sbloccare ulteriori porzioni offensive del proprio gioco. Si tratta di un tiratore dal 34% in carriera su circa cinque tentativi di media a partita con i Knicks. Nella prima gara con Team Canada ha chiuso con un 2/4 da dietro l’arco, segno molto positivo, soprattutto perché non solo ha tirato bene da fuori, ma anche perché ha segnato triple dall’angolo in transizione replicabili nel sistema di New York. Giocare senza palla mentre Shai è il portatore, inoltre, dovrebbe aiutarlo a capire come muoversi anche quando ci sarà Jalen Brunson.
Non solo per RJ sarà importante segnare le triple aperte per la propria nazione, ma più alto sarà il pace con cui potrà giocare, meglio sarà per i Knicks. L’alto pace non è proprio una caratteristica che contraddistingue il gioco di Tom Thibodeau, ma è un ottimo modo di utilizzare l’atletismo del giocatore mancino. Vedendo l’utilizzo che Team Canada farà di RJ Barrett in transizione sarà un termine di paragone interessante rispetto a quello che ne faranno i Knicks. RJ cercherà senza dubbio di perfezionare la propria crescita e il proprio sviluppo in transizione offensiva, così come a metà campo.
La fisicità sarà qualcosa da tenere d’occhio con attenzione. RJ ha avuto un’ottima crescita per quel che riguarda la chiusura al ferro, mettendo in mostra la propria abilità di rim pressure come pochi in NBA. In un gioco più fisico, sarà importante che segua questa traiettoria di sviluppo arrivando fino in fondo e attaccando il pitturato attivamente. Barrett ha dimostrato una crescita significativa nel corso dei Playoffs, specialmente contro i Cavs, non proprio un matchup scontato visti i due lunghi di Cleveland. La World Cup dovrà portarlo a estremizzare questo genere di gioco, spingendo forte al ferro. Sarebbe bello per i tifosi dei Knicks vederlo continuare il proprio percorso, dominando i ferri in area FIBA.
Difensivamente ci sono alcune domande riguardo al suo sviluppo, ma sarebbe interessante vederlo trasformare le giocate difensive istantaneamente in giocate offensive. Il prodotto di Duke è un buon difensore, ma vederlo attivare la transizione a partire dalla propria metà campo sbloccherebbe un’ulteriore fetta del suo gioco. I canestri spingendo forte da rubata o dopo un rimbalzo sono il pane di Gilgeous-Alexander con OKC, e giocare assieme a lui dovrebbe aiutare Barrett a fare bene. Il back-court in generale, con i due “Alexander” (Shai e Nickeil), dovrebbe rappresentare un’ottima unità per passare dalla difesa all’attacco immediatamente. Vedere il giocatore di New York in un ambiente diverso potrebbe avere numerosi benefici, ma nessuno sarebbe più grande di quello nella metà campo difensiva.
Mentre RJ Barrett ha avuto il lusso di giocare per un eccellente allenatore difensivo come Thibodeau, sarà interessante vederlo sotto un coach prevalentemente offensivo. L’assistente dei Kings Jordi Fernandez, in parte responsabile per il sistema offensivo costruito a Sacramento, ha rimpiazzato Nick Nurse alla guida di Team Canada per questa World Cup. Si tratta del profilo perfetto per lo sviluppo di RJ, inserito in un contesto che giochi ad alto pace e che spinga molto dalla difesa all’attacco.
Prestazioni di squadra
Abbiamo parlato di tutti i miglioramenti che questo nuovo ambiente potrebbe regalare a RJ Barrett, analizzandolo dal punto di vista di Team Canada. Ad ogni modo, vederlo protagonista di momenti importanti in una competizione di questo livello è il meglio che si possa chiedere per il suo sviluppo anche in ottica NBA.
Ogni tifoso Knicks, nonostante la presenza di Jalen Brunson e Josh Hart in Team USA, dovrebbe fare il tifo per una run profonda di Team Canada. Dopo un Barrett in grande spolvero ai Playoffs, sarà importantissimo per lui mantenere questo livello di gioco in una delle massime competizioni. Soprattutto trattandosi di un giocatore noto per inizi lenti, come racconta la sua carriera. Un’estate di pallacanestro ad alti livelli potrebbe rivelarsi la chiave per averlo pronto a ottobre. Se RJ Barrett dovesse avere successo con Canada, i fan avrebbero più speranza che mai in un salto a lungo atteso.