
Questo contenuto è tratto da un articolo di Jack Anderson per Celtics Blog, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
La sconfitta col risultato di 108-105 subita in Gara 1 dai Boston Celtics per mano dei New York Knicks riassume tutti gli aspetti negativi noti riguardo i bianco-verdi: non sforzarsi abbastanza per sfruttare i vantaggi offerti dalla squadra avversaria nei mismatch, Jayson Tatum fin troppo stazionario, turnover squallidi, errori tanto banali da togliere il fiato, il tutto a favorire le conclusioni dal perimetro messe a segno sul versante opposto del campo e a discapito del numero di rimbalzi (importanti) persi. Questa scena è già stata vista svariate volte da poter fare una lista:
- Gara 3 delle Eastern Conference Semifinals 2020 contro i Toronto Raptors;
- Gara 1 delle Eastern Conference Finals 2020 contro i Miami Heat;
- Gara 4 delle Eastern Conference Finals 2020 contro gli stessi Heat;
- Gara 3 delle Eastern Conference Semifinals 2022 contro i Milwaukee Bucks;
- Gara 5 della stessa Serie di Playoffs 2022 contro i Bucks;
- Gara 3 delle Eastern Conference Finals 2022 contro i Miami Heat;
- Gara 6 della stessa Serie di Conference Finals contro gli Heat;
- Gara 4 delle NBA Finals 2022 contro i Golden State Warriors;
- Gara 5 del First Round 2023 contro gli Atlanta Hawks;
- Gara 1 delle Eastern Conference Semifinals 2023 contro i Philadelphia 76ers;
- Gara 4 della Serie di Playoffs 2023 contro i Sixers;
- Gara 1 delle Eastern Conference Finals 2023 ancora contro i Miami Heat;
- Gara 2 della stessa Serie di Conference Finals 2023 contro gli Heat;
- Infine, Gara 1 delle Eastern Conference Semifinals 2025 contro i New York Knicks;
Si può discutere sul fatto che alcune di queste sfide non debbano rientrare in questa lista – ad esempio Gara 4 contro Philadelphia nel 2023 e Gara 3 contro i Bucks nel 2022 potrebbero anche restarne fuori, ma si tratta anche delle due uniche partite disputate in trasferta.
Si potrebbe anche discutere sull’aggiunta o meno di Gara 5 contro Golden State nelle NBA Finals 2022, che però rimane fuori dalla lista in quanto la partita non è sfuggita di mano ai Celtics nell’ultima frazione di gioco, come negli altri casi. Ci sarebbe qualche dubbio anche su alcune partite del 2020, ma si è preferito inserirle in ogni caso. Gara 2 contro i Miami Heat e Gara 6 contro i Toronto Raptors di quell’anno potrebbero rientrarci tranquillamente. In molte di queste partite hanno preso piede delle giocate certamente indelebili dalle menti dei tifosi bianco-verdi. Il buzzer beater di OG Anunoby, la stoppata di Bam Adebayo, il fondamentale rimbalzo offensivo di Bobby Portis dal quale è scaturita la giocata in back-to-back di Jrue Holiday, allora ai Bucks, contro Marcus Smart, e poi i vari Stephen Curry, il “dagger” di Trae Young o quelli di James Harden e infine, l’errore di Grant Williams proprio contro Jimmy Butler.
La scorsa partita di Playoffs non ha alcuna nota positiva per i Celtics, anche se il floater sbagliato da Jalen Brunson stava per far cambiare le carte in tavola: ha sbagliato, quasi per pietà, quell’ultimo tiro alla fine dei regolamentari. Vedere questi Boston Celtics perdere in questo modo e con così tanta frequenza non può che generare frustrazione. Questo tipo di sconfitta è costato loro le possibilità di vincere un Titolo NBA in passato. Riguardando Gara 3 delle NBA Finals 2022 è facile rendersi conto che i Celtics fossero una squadra migliore rispetto a Golden State, e nonostante ciò hanno perso delle partite nella stessa maniera avvenuta in Gara 1 contro i Knicks. Ed erano anche più forti dei Miami Heat nel 2023. Non si tratta di problemi legati al Coach o al coaching staff, poiché in quest’arco di tempo si sono intercambiati ben tre allenatori ad assistere a questo tipo di prestazione. Si tratta di un problema dei Jays. Sia Tatum che Jaylen Brown lo hanno ammesso a fine gara, avendo tentato fin troppe conclusioni da oltre l’arco a cuor leggero.
Ma la giocata che probabilmente ha fatto storcere più il naso a tutti i tifosi è il pull-up di Jayson Tatum nell’ultimo possesso.
Prima di tutto avviene lo switch, ed il successivo step back non sembra la miglior soluzione da adottare da quella mattonella. Tutti sapevano che OG Anunoby e Mikal Bridges si sarebbero trovati lì ad offrire un extra aiuto difensivo, motivo per cui probabilmente JT ha optato per lo step back, ma è pur vero che un tentativo in drive a canestro avrebbe potuto concedere una chance di realizzare il canestro o di poter servire uno tra Derrick White o Al Horford, smarcati da oltre l’arco. Magari sarebbe stato inghiottito dai difensori, ma è pur vero che Tatum sia forte abbastanza nel ball-handling da potersi permettere di affrontare certi tipi di sfide personali. In seguito è stato chiesto a Jayson se questa sconfitta fosse addirittura più frustrante di quelle patite nel 2023.
In molti si troveranno in disaccordo con Jayson Tatum. Le sconfitte subite in Gara 1 e 2 contro i Miami Heat sono state anche peggiori. Paragonando tutti gli eventi e mettendoli in scala, probabilmente la sconfitta più cocente resta quella per mano di Milwaukee Bucks in Gara 5 nel 2022, tra quelle subite dai Celtics che non ne hanno causato l’eliminazione dai Playoffs. Ma va affermato che Gara 4 delle NBA Finals 2022 è stata sicuramente peggiore di quest’ultima appena narrata.
In ogni caso, il parere che va per la maggiore vede i Boston Celtics in grado di rimettersi subito in piedi e tornare in carreggiata. Sono riusciti a compiere queste gesta già ben altre volte. Alcuni dei frammenti della storia dei Celtics che stanno tra i momenti preferiti dei tifosi sono scaturiti proprio da questo tipo di sconfitte, e in fondo i Celtics hanno tutte le carte in regola per poter rimettere in piedi la situazione. Ma non riusciranno comunque a rendere meno amara la sconfitta subita in Gara 1 per mano dei New York Knicks lunedì sera.