FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Brandon Duenas per Bright Side Of The Sun, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


I Phoenix Suns sembrano avere un problema infinito nella posizione di centro, non importa quale sia l’epoca, il decennio o le circostanze. L’incapacità di trovare una soluzione a lungo termine in questa posizione è stata ipnotizzante. Questa stagione è stata dura con le scarse prestazioni di Jusuf Nurkic, i limiti di Mason Plumlee e il promettente (ma grezzo) rookie Oso Ighodaro. Il gruppo di centri non sta ottenendo la produzione di cui ha bisogno una contendente al titolo. Questo il centro titolare in ognuna delle ultime 11 stagioni:

  • 2024-25: Jusuf Nurkic
  • 2023-24: Jusuf Nurkic
  • 2022-23: Deandre Ayton
  • 2022-21: Deandre Ayton
  • 2021-20: Deandre Ayton
  • 2019-20: Deandre Ayton
  • 2018-19: Deandre Ayton
  • 2017-18: Tyson Chandler
  • 2016-17: Tyson Chandler
  • 2015-16: Tyson Chandler
  • 2014-15: Miles Plumlee

I loro centri titolari hanno spaziato da giocatori di ruolo che non erano giocatori di livello (Plumlee) a veterani ormai fuori tempo massimo (Chandler), fino alla fallimentare scelta numero 1 al Draft, Ayton. Certo, Deandre ha avuto alcuni grandi momenti, tra cui la leggendaria run alle Finals NBA del 2021, ma al di fuori di questo è stato un buco nero, parlando di lunghi che non hanno avuto successo. Ora sono bloccati con Jusuf Nurkic, che sta vivendo una delle peggiori stagioni della sua carriera e non ha pretendenti sul mercato. Nonostante il suo scarso rendimento, i Suns non lo stanno svendendo, probabilmente per il motivo appena citato della mancanza di mercato. Probabilmente nessuno avrà fretta di aggiungere Jusuf Nurkic alla propria squadra, visto il suo gioco, l’età, il contratto, la posizione, etc. Ma la produzione in generale deve migliorare, che si tratti di Nurk, Plumlee, Oso o preferibilmente di qualcuno che venga aggiunto prima della trade deadline.

La rotazione nel ruolo di centro:

  • Jusuf Nurkic: 23 partite, 8.8 PPG, 9.5 RPG, 1.9 APG, 0.7 BPG in 24.3 minuti con il 45.2 FG%
  • Mason Plumlee: 31 partite, 4.3 PPG, 6.2 RPG, 1.8 APG, 0.8 BPG in 17.5 minuti con il 58.8 FG%
  • Oso Ighodaro: 26 partite, 3.8 PPG, 3.7 RPG, 0.9 APG, 0.5 SPG in 15.9 minuti con il 59.5 FG%

Rotazione lunghi/centri della Western Conference

Queste 14 squadre dell’Ovest saranno classificate rispetto ai centri dei Suns di cui sopra, tenendo conto dell’ambiente dai Playoffs, cioè con quale rotazione di centri vi sentireste più a vostro agio in post-season. Dopotutto, qualunque cosa si riduce a questo. Allerta spoiler: i Suns neanche li faranno i Playoffs, continuando così. La divisione sarà nelle seguenti categorie: DAVVERO MOLTO meglio, molto meglio, meglio, siamo lì, peggio, molto peggio.

DAVVERO MOLTO meglio (6)

  • Denver Nuggets: Nikola Jokic, DeAndre Jordan, Dario Saric, Zeke Nnaji
  • Los Angeles Lakers: Anthony Davis, Jaxson Hayes, Rui/DFS*
  • San Antonio Spurs: Victor Wembanyama, Zach Collins, Charles Bassey
  • Minnesota Timberwolves: Rudy Gobert, Naz Reid, Luka Garza
  • Sacramento Kings: Domantas Sabonis, Trey Lyles, Alex Len
  • Houston Rockets: Alperen Sengun, Steven Adams, Jock Landale

Molto meglio (3)

  • Dallas Mavericks: Dereck Lively II, Daniel Gafford, Maxi Kleber, Dwight Powell
  • Memphis Grizzlies: Zach Edey, Jaren Jackson Jr., Brandon Clake, Jay Huff, Santi Aldama
  • Oklahoma City Thunder: Isaiah Hartenstein, Chet Holmgren, Jaylin Williams

Meglio (4)

  • Los Angeles Clippers: Ivica Zubac, Mo Bamba, Kai Jones
  • Utah Jazz: Walker Kessler, Kyle Filipowski, Drew Eubanks
  • Portland Trail Blazers: Deandre Ayton, Donovan Clingan, Robert Williams III, Duop Reath
  • Golden State Warriors: Draymond Green, Trayce Jackson-Davis, Kevon Looney

Siamo lì (1)

  • New Orleans Pelicans: Yves Missi, Daniel Theis, Jeremiah Robinson-Earl
FOTO: Bright Side of the Sun

In vista di questo esercizio, sono state create delle sottocategorie etichettate come “peggio” e “molto peggio”. Questi spazi non sono stati utilizzati, e questo dice tutto quello che c’è da sapere su questo gruppo. In realtà, c’è da sentirsi molto meglio riguardo alle ali dei Suns rispetto all’inizio della stagione, soprattutto grazie alle ottime prestazioni di Royce O’Neale, Ryan Dunn e Josh Okogie (ultimamente) al fianco di KD. Sulla carta i Suns sono profondi anche nella posizione di guardia, ma non possono stare insieme per lunghi periodi a causa degli infortuni. Ci sono molti problemi a Phoenix in questo momento, ma iniziano dalla posizione di centro, una questione che deve essere affrontata alla trade deadline. Questa non è una rotazione di centri da titolo, molto semplicemente.