
Domantas Sabonis è stato eccezionale nel corso dell’ultima stagione per i Sacramento Kings, facendo da collante offensivo nel sistema costruito da Mike Brown, facilitando sia le uscite per i tiratori – in particolar modo di Kevin Huerter – sia le transizioni offensive di De’Aaron Fox, sfruttando spesso entrate Pistol con numerose opzioni.
L’ex Pacers è così stato premiato con una selezione nel terzo quintetto All-NBA, ma anche con un lauto contratto dai Kings, come da pronostico. La franchigia aveva il giusto spazio a disposizione, e ha così optato per rinegoziare lo stipendio nella stagione 2023/24, previsto di $22 milioni, aggiungendo anche un’estensione di quattro anni, per un totale di $217 milioni. Di seguito la struttura, secondo Yossi Gozlan:
- 23-24: $30.6M
- 24-25: $41.6M
- 25-26: $44.9M
- 26-27: $48.2M
- 27-28: $51.6M
Un bel bottino per il lungo di Sacramento, ricompensato dopo essere stato fra i principali protagonisti dell’annata straordinaria dei Kings, tornati ai Playoffs per la prima volta dal 2006, proponendo un gioco divertente e portando a Gara 7 i campioni in carica dei Golden State Warriors. Nella speranza che Sabonis e compagni possano ripetersi, e migliorarsi, nei prossimi anni.