FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Mike Luciano per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


I San Antonio Spurs non sono stati i protagonisti di questi primi giorni di Free Agency. Dopo aver acquisito Victor Wembanyama al Draft, infatti, i texani hanno mandato in porto soltanto l’affare per mettere sotto contratto Cedi Osman, oltre che la conferma di Tre Jones. Potrebbe esser giunto, però, il momento di uno scossone alla loro offseason? Se si trattasse dell’arrivo (via trade) di Damian Lillard, o comunque di avere una parte nello scambio (a più squadre) che lo porterà altrove?


Dopo varie stagioni passate in trepidante attesa di una squadra che potesse competere per il titolo NBA, sempre con la maglia dei Portland Trail Blazers, infatti, Lillard ieri ha deciso che sia giunto il momento di provarci altrove. Dame ha chiesto la trade, specificando che la sua destinazione prediletta siano i Miami Heat. Forse addirittura l’unica gradita, il che potrebbe rappresentare un grosso disincentivo per tutte le altre squadre interessate (con buona pace di Joe Cronin e delle sue dichiarazioni di ieri).

Gli Spurs, però, sembra che abbiano l’intenzione di mettere alla prova la sua volontà. Come riportato da Ramona Shelburne di ESPN, infatti, oltre agli Heat, in prima fila per ci sarebbero anche altre squadre: Los Angeles Clippers, Philadelphia 76ers e gli stessi Spurs (qui abbiamo parlato di possibili scenari e trade packages). Lillard, secondo Shelburne, nutre un “profondo rispetto” verso l’organizzazione, e per questo non è impossibile che decida di chiudere la carriera giocando per Gregg Popovich, nonostante il contesto attualmente poco competitivo.

L’eventuale trade, nel caso, potrebbe essere una cosa del genere:

  • Blazers ricevono: Keldon Johnson, Doug McDermott, Devonte Graham e una serie di scelte al primo giro (sicuramente queste tre: 2024 via Hornets, 2025 e 2026) e pick swaps
  • Spurs ricevono: Damian Lillard

Ovviamente, in un ipotetico deal con gli Spurs, verrebbero sfruttate le tante scelte al Draft in possesso dei nero-argento, e questa sarebbe sicuramente cosa gradita a Portland. D’altro canto, però, i giocatori sul piatto potrebbero non riscuotere grande interesse nel front office dei Blazers, e soprattutto rimane da considerare la volontà di Lillard di trasferirsi a Miami.

E dunque, come si potrebbero inserire gli Spurs in questo caso? In caso di trade a tre squadre, uno scenario sempre più probabile, i texani potrebbero essere quella franchigia che riceve da Miami il contratto di Tyler Herro, ritenuto poco interessante dai Blazers (che hanno appena draftato Scoot Henderson ed esteso Anfernee Simons). E così, pur non ottenendo Lillard in cambio, riuscirebbero a trarre vantaggio dalla situazione, grazie alla propria flessibilità salariale e alla disponibilità di scelte al Draft.