FOTO: CelticsBlog

Jayson Tatum è senza alcun dubbio il giocatore più talentuoso dei Boston Celtics, il loro leader tecnico e primo violino, nonché uno dei migliori giocatori attualmente in NBA. A soli 25 anni ha già ottenuto riconoscimenti molto importanti, come le 4 convocazioni all’All-Star Game su 6 stagioni NBA totali, 3 selezioni nei quintetti All-NBA e il premio di Eastern Conference Finals MVP nel 2022, annata straordinaria, alla quale è mancato solo il titolo. Un anello è senza dubbio quello che tutta Boston e la sua stella inseguono, e JT sa benissimo che solo il successo potrà consentirgli di raggiungere il proprio obiettivo: entrare fra i più grandi di sempre.

“Vorrei tanto diventare parte del Monte Rusmore dei Celtics. Bird, Russell, Paul Pierce e molti altri hanno indicato la via. E tutto ciò che hanno in comune è rappresentato dagli anelli. Devo raggiungere la vetta per essere considerato uno di loro. Voglio diventare uno dei più grandi di sempre, essere conosciuto come un vincente, e credo che lo sarò.”

Queste le sue parole in un’intervista su The Messenger Sports, a cura di Jeff Goodman, nel corso della quale si è aperto a moltissimi altri temi. Tatum ammette di essersi integrato alla grande a Boston soprattutto nell’ultimo periodo e di essere felicissimo per l’estensione di Jaylen Brown, per il quale nutre grande stima e con cui vuole lavorare per migliorare il rendimento sul parquet, ma non parla solo degli aspetti piacevoli. Difende, per esempio, coach Joe Mazzulla, preso molto di mira ai passati Playoffs, soprattutto nella serie contro Miami:


“Penso che non sia stato corretto. Non so cosa Joe avrebbe dovuto fare di più, non era certo lui a perdere palloni e a sbagliare tiri liberi. Siamo stati noi.”

Poi, ovviamente, le parole sullo scambio di Marcus Smart:

“Smart mi mancherà di certo. E’ stato il mio compagno di squadra per sei anni e ne abbiamo passate tante insieme. Abbiamo avuto bei momenti e brutti momenti, ma sempre insieme. Si tratta di quel tipo di persona che avresti sperato potesse essere per sempre il tuo compagno di squadra.”

Ecco, per sempre. Il prodotto di Duke sarà sotto contratto almeno fino al 2025, quando dovrà decidere se accettare, o meno, la propria player option, ma potrà anche estendere al massimo salariale e fine stagione 2023/24, come spiegato nel dettaglio QUI. Ma Jayson Tatum vuole essere per tutta la durata della sua carriera un Celtic?

“Non si sa mai quello che potrà succedere, ma amo giocare per Boston. Ho trovato modo di integrarmi nella città e sono riuscito ad apprezzarla molto. Amo il pubblico. Sarebbe davvero dura dover lasciare questo posto.”