FOTO: Milwaukee Journal Sentinel

Siamo in pieno All-Star Weekend e Giannis Antetokounmpo ha già cominciato a farci divertire. Intervistato su Boardroom, The Greek Freak ha parlato di questo fine settimana stellare che attende la NBA, concentrandosi sul Three-Point Contest. Perché? In primis, per interessi personali: il nazionale greco è diventato la faccia di Starry, partner NBA, WNBA e G-League, stipulando un endorsement deal. L’azienda farà da sponsor a numerosi eventi di questo Weekend NBA, fra cui la gara del tiro da tre punti, alla quale Antetokounmpo non ha chiuso le porte come eventuale partecipante:

“Mai dire mai. Credo davvero nel mio duro lavoro, mi faccio il culo, non si può mai sapere.”

“Forse quando sarò vecchio e non potrò muovermi allo stesso modo, farmi spazio tra i corpi e arrivare nel pitturato, forse inizierò a tirare più triple. Forse tirerò più da tre punti e le mie percentuali saliranno, è difficile tirare molte triple quando puoi arrivare nel pitturato e tirare con il 75%. La tua mente non te lo concede. Ma, forse, in futuro, lo farò, quando avrò 36, 37 o 38 anni.”


“Voglio davvero provare la Starry Ball del Three-Point contest, la adoro.”

La “Starry Ball” altro non è che il tiro speciale – introdotto da qualche anno – da distanza siderale, 29.9 piedi (circa 9.11 metri). Quest’ultima uscita è ancora più divertente del resto, considerando che Giannis Antetokounmpo in stagione ha tentato solo 3 tiri da 30 piedi, o più, di distanza, segnandone addirittura 1 – un miracolo rispetto all’1 su 36 totale nei 9 anni di carriera precedenti.

Detto ciò, ovviamente, non è da escludere un maggior focus futuro del giocatore sulle proprie doti balistiche, per quanto piuttosto inusitato – per questioni di storico e forma, dal momento che non si parla di un giovano da correggere ma di un veterano già da 10 anni nella Lega, con determinate “abitudini” cestistiche. Se davvero un giorno dovessimo vedere la superstar di Milwaukee prendere parte a un Three-Point Contest, potremmo assistere alla storia, ecco perché in via preventiva lasceremo di seguito le peggiori prestazioni di sempre alla gara del tiro da tre punti. Chissà, magari Giannis potrà battere il record negativo di Michael Jordan:

  • Michael Jordan: 16.67 % (5/30), 1990
  • Vladimir Radmanovic: 20.0% (6/30), 2005
  • Kevin Huerter: 20.0% (8/40), 2023
  • Antoine Walker: 23.3% (7/30), 2003
  • Clyde Drexler: 26.67% (8/30), 1991
  • Sam Perkins: 26.7% (8/30), 1997
  • Steve Smith: 26.7% (8/30), 2002
  • Paul George: 29.7% (19/64), 2013 e 2018
  • Joe Johnson: 29.7% (19/64), 2005 e 2014
  • Rimas Kurtinaitis: 30.0% (9/30), 1989
  • Norm Nixon: 30.0% (9/30), 1986
  • Bob Sura: 30.0% (9/30), 2000
  • BJ Armstrong: 31.7% (19/60), 1993 e 1994
  • Dan Majerle: 31.7% (19/60), 1993 e1995
  • Julius Randle: 32.5% (13/40), 2023
  • Allen Iverson: 33.3% (10/30), 2000
  • Bryon Russell: 33.3% (10/30), 2001
  • Kyle Lowry: 34.3% (35/102), 2016 e 2017
  • Drazen Petrovic: 35.0% (21/60), 1992
  • CJ McCollum: 35.3% (24/68), 2016 e 2017
  • Khris Middleton: 35.3% (24/68), 2016 e 2019
  • Trent Tucker: 35.8% (43/120), 1986 e 1988