Dorian Finney-Smith va ai Rockets: continua l’ottima offseason di Houston dopo la trade per Kevin Durant.

LeBron James e Finney-Smith con la canotta dei Lakers.
FOTO: NBA.com

Gli Houston Rockets quest’anno vogliono fare sul serio e lanciare a tutti gli effetti una sfida importante agli Oklahoma City Thunder. Dopo la trade di Kevin Durant finalizzata poco più di una settimana fa, la franchigia del Texas mette sotto contratto uno dei migliori 3&D della lega come Dorian Finney-Smith.

Per l’ala ex Lakers e Nets è un ritorno nello Stato del Texas dopo che ha vestito la maglia del Dallas Mavericks per sette bellissime stagioni. I Rockets lo mettono sotto contratto con un quadriennale da 53 milioni di dollari complessivi, non usando nemmeno tutta la mid-level exception.

Houston pagherà la luxury tax per la prima volta dopo 10 anni, e ha già praticamente completato il roster, in attesa di qualche taglio alle spese per completare la firma di Finney-Smith e restare sotto il primo apron, essendo sottoposti a un “hard-cap” dopo aver utilizzato questa porzione di MLE.

In Regular Season, nella doppia esperienza tra Brooklyn Nets e Los Angeles Lakers, DFS ha disputato ben 63 partite segnando 8.7 punti di media a partita con il 41% da tre punti e con il 45% dal campo, totalizzando tra le altre cose anche 1.3 stocks a partita. A Houston porterà tanta difesa e tanta versatilità, oltre che al suo caratteristico tiro da tre punti dall’angolo.

I Rockets si candidano ad essere una delle favorite nella Western Conference della prossima stagione. Per i Lakers, invece, è una perdita da non sottovalutare ed ora con la MLE potrebbero puntare ad Ayton, ma questo comporterebbe anche l’ingresso nel primo apron e una porzione di essa è già stata destinata a Jake LaRavia.