Le forti dichiarazioni di DeMar DeRozan sulla situazione dei Chicago Bulls

Dopo l’eliminazione al primo turno del 2022, nella passata stagione i Chicago Bulls hanno mancato la qualificazione ai Playoffs, con una bruciante sconfitta nella fase finale del Play-In Tournament contro i Miami Heat. A quel punto, in moltissimi hanno consigliato alla franchigia la “demolizione” del progetto tecnico che ha messo DeMar DeRozan e Zach LaVine al centro.

Dopo molte voci (ma mai troppo forti) di possibili trade, alle porte della nuova stagione la squadra è invece rimasta sostanzialmente la stessa, intenzionata a riprovare l’assalto alla post-season, magari con meno alti e bassi e meno infortuni.

Tuttavia, i discorsi fatti sul potenziale “rebuilding” sono inevitabilmente arrivati nell’ambiente Bulls, e specialmente alle orecchie dei giocatori più importanti. Questa è la forte risposta di DeRozan ai microfoni di Sportskeeda:


Penso che le persone che ci consigliano di ricostruire non capiscano per niente la pallacanestro, non capiscano come funziona. Non sai mai quanto il processo di ricostruzione possa durare, potrebbe finire per durare molto di più di quanto ti aspetti all’inizio. Inoltre, è difficile assemblare un gruppo di giocatori talentuosi al livello di quello che abbiamo già adesso.

Abbiamo fatto un sacco di errori. Sta ai giocatori e al coaching staff fare le cose giuste per correggere quegli errori, perché nonostante quelli non eravamo poi così tanto lontani dalle migliori.

Il front office dei Bulls si prenderà verosimilmente la prima metà di Regular Season per valutare le ambizioni di questo gruppo, con la possibilità di cominciare a programmare una ricostruzione (che sia molto pesante o leggera) prima della trade deadline.