
Questo contenuto è tratto da un articolo di Marc J. Spears per Andscape, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
La NBA ha iniziato la sua annuale celebrazione della vita e della storia del Rev. Martin Luther King, con il culmine delle onorificenze a coincidere con le 11 partite in programma per Lunedì 15 Gennaio, il giorno stabilito per il Martin Luther King Day. Nell’avvicinarsi al fatidico giorno di memoria, le varie squadre hanno indossato alcune magliette celebrative, con due scritte commemorative: sul retro The Time Is Right. It’s Always Right, sul fronte invece Honor King. La NBA ha inoltre girato uno spot in onore del MLK Day, intitolato It’s Time, che menziona una celebre frase del Rev. King: The time is always right to do what’s right – È sempre il momento giusto per fare la cosa giusta. Nei giorni scorsi sono state tante le dichiarazioni sull’evento commemorativo in arrivo, rilasciate da allenatori, dirigenti e membri della federazione NBA, tra cui anche il Deputy Commissioner e COO, Mark Tatum.
“Commemorare la vita e le gesta del Dr. King è una tradizione di lunga data per la NBA. Per decenni la lega ha sfruttato la propria immagine e visibilità per per dare onore al suo lavoro ed alle sue gesta, volte soprattutto a diffondere i valori di uguaglianza e giustizia. L’intera federazione NBA celebrerà il MLK Day con una stragrande varietà di attività ed eventi gestiti dalle franchigie, come abbiamo fatto ogni anno finora.”
Mark Tatum, NBA Deputy Commissioner e COO
Martin Luther King è stato un ministro Battista, filosofo ed attivista che ha giocato un ruolo fondamentale nel predicare la non-violenza all’interno del Civil Rights Movement. Nativo di Atlanta, Georgia, è stato assassinato il 4 Aprile 1968 mentre si trovava all’esterno della sua stanza al Lorraine Motel a Memphis, Tennessee. Il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan ha firmato il King Holiday Bill, sancendo la legge, il 2 Novembre 1983, stabilendo il terzo Lunedì di Gennaio come giorno adibito alla festività nazionale. Anche Willie Green, allenatore dei New Orleans Pelicans impegnati contro i Dallas Mavericks durante il MLK Day, ha voluto esprimere la sua opinione.
“Sono certamente tra coloro che godono dei benefici dei suoi sacrifici e del suo lavoro. Dopo tutto ciò per cui ha lottato ed ha combattuto, sono certo che sarebbe fiero di vedere giovani afroamericani, come me, ricoprire incarichi di rilievo all’interno di organizzazioni importanti come la NBA. Avere la chance di poter giocare a basket in quel giorno commemorativo è una prova di ciò per cui Martin Luther King ha lottato e di quanto la NBA stia facendo un gran lavoro nel portare avanti i suoi stessi ideali.”
Coach Willie Green. New Orleans Pelicans

A seguire, un elenco di come alcune franchigie si sono apprestate a celebrare nel corso della settimana precedente il MLK Day.
- Atlanta Hawks
Il rapper e vincitore del Grammy Awards, Killer Mike, canterà durante l’intervallo della sfida tra Atlanta Hawks e San Antonio Spurs prevista per giorno 15 Gennaio. Il cantante, anche lui nativo di Atlanta, celebrerà la storia di Martin Luther King onorandolo con un tributo musicale. Gli Hawks proseguiranno la loro tradizionale celebrazione con il famigerato coro gospel successivo all’annuncio dei quintetti da parte dello speaker.
- Chicago Bulls
I Chicago Bulls hanno conferito pubbliche onorificenze a quattro leader civili nel Mercoledì precedente al MLK Day, come parte del loro 2023-24 MLK Award Program, durante l’intervallo della sfida contro gli Houston Rockets. Tra i destinatari delle onorificenze ci sono stati Janelle St. John (Growing Home Inc.), Tammera L. Holmes (Aerostar Avion Institute), Jamyle Cannon (The Bloc) ed il giovane Adeeb Borden (CEO di Color NFP, Champs Male Mentoring). I Bulls saranno impegnati contro i Cleveland Cavaliers nel corso del MLK Day.
- Memphis Grizzlies
Giovedì i giocatori dei Memphis Grizzlies hanno celebrato il Martin Luther King Jr Day of Service al Clayborn Temple, un luogo di memoria dove hanno potuto approfondire le conoscenze sullo Sciopero dei lavoratori del settore igienico-sanitario del 1968 e sulla campagna I Am A Man. Inoltre, successivamente gli stessi giocatori e membri dello staff hanno partecipato al FedEx Forum ad un progetto con dei medici volontari in favore di giovani studenti della Douglass K-8 Optional School.
Il National Civil Rights Museum Domenica 14 Gennaio ospiterà uno spazio chiamato Intersection of Race and Sports in cui ospiterà la campionessa WNBA e promotrice della giustizia razziale, Renee Montgomery, e la ex guardia dei Memphis Grizzlies, Elliot Perry. Il tutto sarà coordinato e condotto da Russ Wigginton, presidente del National Civil Rights Museum. I nominati al 19° Annual National Civil Rights Museum Sports Legacy Award saranno celebrati durante l’Earl Lloyd Sports Legacy Symposium, e ne faranno parte Alex English, membro della Basketball Hall of Fame; l’ex star NFL Calvin Hill, padre dell’attuale cestista NBA, Grant Hill; l’attivista e due volte vincitrice del Titolo WNBA, Renee Montgomery; ed infine Ozzie Smith, Hall of Famer della MLB. Infine, i Grizzlies ospiteranno i Golden State Warriors durante il MLK Day.
- Washington Wizards
Lunedì 15 Gennaio i Washington Wizards, in collaborazione con Detroit Pistons e la Martin Luther King Jr Public Library Foundation, ospiteranno una proiezione del documentario The Rebellious Life of Mrs. Rosa Parks. I Pistons saranno ospiti dei Wizards a Washington per il MLK Day.
- Philadelphia 76ers
I Philadelphia 76ers e la National Basketball Social Justice Coalition hanno inviato una lettera congiunta al Senato dello Stato della Pennsylvania per un supporto bipartisan della Clean Slate Expansion, nota anche come Clean Slate 3.0, firmata e messa in vigore il 13 Dicembre 2023 dal Gov. della Pennsylvania Josh Shapiro. La riforma Clean Slate ridurrà le barriere all’impiego ed all’ottenimento di benefit, come scuole e domicilio, per decine di migliaia di residenti dello Stato della Pennsylvania.