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Questo contenuto è tratto da un articolo di Azad Rosay per Celtics Blog, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


Nel corso delle NBA Finals 2024 i risultati raggiunti dagli All-Star dei Boston Celtics, Jayson Tatum e Jaylen Brown sono stati davvero ammirevoli. In 5 sfide contro i Dallas Mavericks, i Jays hanno messo insieme un totale di 184 drive (incursioni a canestro) attaccando il canestro, per una media di 19 a partita per Tatum e 17 per Brown. Se osservato in ottica generale, solo 4 giocatori in NBA hanno avuto una media di 17 drive a partita nella scorsa stagione. Si tratta di Shai Gilgeous-Alexander (con 23.5 drive per game), Ja Morant (21.5), Jalen Brunson (19.5) e Luka Doncic (17.6). Non ci si può aspettare che i Jays attacchino in drive con tanta frequenza nel corso della Regular Season. Ma chissà cosa sarebbe accaduto se, anziché con i loro 8-9 di media, avessero attaccato in drive 14-15 volte a partita? Le loro abilità nel prendersi il ferro aprirebbero loro molteplici opportunità, ma soprattutto per il resto della squadra. Ecco alcuni numeri per comprendere meglio quanto influente sia stato il loro operato.


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Il loro Usage rate (USG%) generale non è variato di molto ai Playoffs rispetto alla Regular Season, tantomeno alle NBA Finals. Comunque, il playmaking di Jayson Tatum è migliorato incredibilmente, come evidenziato dalla statistica della sua Assist percentage (AST%). Da dove è saltata fuori quest’evoluzione nel playmaking? Naturalmente, dalle offensive in drive. JT ha raddoppiato il volume dei suoi drive (+111%) dalla Regular Season alle NBA Finals, e ha triplicato il numero dei passaggi scaricando su un compagno mentre attaccava il ferro (+265%). Anche Jaylen Brown ha mostrato un simile trend. Ha elevato il numero dei suoi drive, dei passaggi mentre attaccava in queste situazioni e di conseguenza anche degli assist nella medesima situazione di gioco. La loro capacità di aumentare quantità e qualità delle offensive in drive quando il pallone pesava di più fa ben sperare per il futuro in Massachussetts. Negli ultimi 2 anni sono stati in molti a tenere d’occhio l’efficienza dei Boston Celtics nel pitturato. Verso febbraio scorso i bianco-verdi latitavano tra i peggiori team per quanto riguarda il totale delle offensive in drive a partita. Perché non eseguivano questo tipo di giocate con molta frequenza? Forse perché non serviva loro davvero farlo. Ma quando l’asticella si è alzata insieme al valore del premio in palio, le storiche ampie spaziature offensive dei Celtics sono state affiancate da aggressive offensive al ferro. Alcuni sprazzi dell’abilità bianco-verde nell’attaccare il canestro avversario sono stati messi in mostra durante la serie di Playoffs contro  Cleveland Cavaliers e Indiana Pacers. In seguito, contro i Dallas Mavericks, quando la pressione era ancora maggiore, i C’s hanno aumentato ancora il livello del loro gioco e della frequenza con cui attaccavano il ferro in drive, arrivando a 54 a partita.

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Questa strategia si è rivelata vincente per i Celtics. Con Tatum in drive 19.2 volte a partita e Brown 17.6, la franchigia del Massachussetts ha capitalizzato al meglio gli spazi creati sul parquet. Nel basket moderno l’obiettivo principale è creare tocchi nel pitturato – ovvero, condurre il pallone nel pitturato avversario, dove la difesa è più vulnerabile e forzata a compiere delle scelte. Quei drive non sempre hanno portato a layup o slam dunk, ma hanno costantemente forzato le difese a collassare e provare a recuperare, dando vita alle migliori conclusioni possibili. Un numero maggiore di drive ha condotto a ad un numero maggiore di giocate nel pitturato, ed a sua volta a più occasioni di far collassare le difese. Coach Joe Mazzulla si è reso conto di ciò e ha fatto in modo che fosse sempre fisso in mente ai suoi giocatori. Durante i timeout, Mazzulla ha spesso ricordato ai suoi giocatori: “Non provate un home-run al primo colpo, al secondo o al terzo. Prendete il miglior tiro possibile.”. Questo conduce al pensiero e al discorso introduttivo: non si attacca in drive necessariamente per concludere a canestro ma per creare la miglior occasione. Una giocata durante Gara 2 delle NBA Finals ha incorporato perfettamente quest’assunto: Brown ha attaccato un affollatissimo pitturato, per poi scaricare su Derrick White, che a sua volta ha servito Jayson Tatum. Mentre l’azione veniva portata avanti, Jrue Holiday si è collocato nell’angolo. Tatum ha provato nuovamente l’offensiva in drive, forzando la difesa dei Mavs, già parecchio sotto pressione e conducendola all’errore. Luka Doncic era in ritardo, Kyrie Irving ha provato ad aiutare sul drive, perciò JT ha potuto scaricare su Holiday, libero nell’angolo. Ben 2 drive in un solo possesso, che hanno generato 2 passaggi col fine di dar vita alla miglior conclusione possibile. 

Riusciranno a ripetersi nella Stagione 2024/25?

Non parrebbe veritiero pensare che i Boston Celtics possano attaccare in drive come hanno fatto durante le NBA Finals. Comunque, con Kristaps Porzingis fuori dai giochi per un po’ è possibile che i Celtics siano costretti a dover incrementare la frequenza del ricorso alle offensive in drive rispetto alla passata stagione. Con il lettone in campo era nettamente più facile attaccare il pitturato e generare conclusioni di qualità. Per PBP Stats, comunque, sia la qualità dei tiri che la frequenza di offensive al ferro sono aumentate senza The Unicorn sul parquet. Senza di lui, i C’s dovranno trovare altri modi per generare buone giocate, con i Jays in prima linea a condurre i compagni. Non solo si ritiene che siano in grado di ripetere tutto ciò anche nella stagione ventura, ma probabilmente saranno obbligati a farlo. I Celtics avranno bisogno di generare continuamente dei mismatch e aprire le corsie offensive per favorire le giocate di Jayson Tatum e Jaylen Brown. I due, dal canto loro, dovranno far leva sullo sviluppo delle abilità nel playmaking e nel creare buone occasioni per sé stessi e i loro compagni. Tuttavia, adesso che gli avversari sono consapevoli dell’abilità dei Celtics di creare in drive, come potranno adattarsi? I Jays riusciranno ad attaccare ancora in drive con la stessa intensità e contro ogni schema difensivo avversario? Questa sarà una statistica fondamentale, nonché un indicatore strategico da seguire nella prossima stagione per comprenderne l’andamento.