Foul drawing, ovvero la capacità di attirare fischi arbitrali e/o la propensione delle difese a spendere dei falli su determinati giocatori. Nelle ultime tre stagioni in questa voce statistica – la SFLD%, che quantifica la frequenza di “shooting fouls” sui tentativi dal campo – il primo è stato costantemente Rudy Gobert, costantemente intorno al 25% dei propri tiri condizionato da un fallo. Il francese, però, non è presente (neanche lontanamente) in questa top-10, che riguarda la SFLD% applicata specificamente alle penetrazioni (drives). Ovvero, la frequenza con cui un giocatore subisce fallo attaccando il canestro.

Non sono presenti nemmeno Luka Doncic, Ja Morant e Shai Gilgeous-Alexander, i tre giocatori che per distacco attaccano di più il ferro nella lega (gli unici oltre le 20 volte a partita), ma che proprio per questioni di volume subiscono falli con minore frequenza.

Ecco, dunque, i primi 10 della lega dopo un quarto di Regular Season:


  1. Giannis Antetokounmpo, 19.5%
  2. Paolo Banchero, 16.5%
  3. Jerami Grant, 14.5%
  4. Zach LaVine, 14%
  5. Bennedict Mathurin, 13.5%
  6. Zion Williamson, 13%
  7. John Wall, 12.5%
  8. Pascal Siakam, 12.5%
  9. DeMar DeRozan, 12%
  10. Jaylen Brown, 12%

Una penetrazione su 5 di Giannis (75% al ferro in stagione) e una su 6 di Paolo (66%), insomma, porta a un viaggio in lunetta, dove il greco converte con il 61% e l’italiano con il 72%. Nel possesso qui sotto, nel terzo quarto della sfida di ieri tra Bucks e Magic, l’and-one di Banchero, proprio in questa situazione e proprio contro Antetokounmpo:

Oltre a Banchero, è interessante notare la presenza in top-10 di Mathurin, quinto. Il suo volume di drives-per-game, chiaramente, è piuttosto ridotto, come anche nel caso di Grant (entrambi 7.3, un sample da prendere con le pinze). Rimane piuttosto sorprendente però trovare due rookie, in una qualità che molti giocatori – soprattutto esterni, e a maggior ragione con un’ottima percentuale in lunetta come Mathurin (86%) – tendono ad affinare col passare degli anni.

A proposito di volume: tra questi 10, l’unico presente anche nella top-10 di penetrazioni a partita è Siakam (15.5). Gli altri “utilizzati” più spesso in questa situazione sono Williamson (intorno alle 13 volte a partite) e DeRozan (12).

E infine, ancora a proposito di volume. Chiedete a John Collins quanto ne occupa The Greek Freak quando prende il volo, attaccando il canestro: