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Questo contenuto è tratto da un articolo di Nicolas Martinez per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


La star dei Timberwolves Anthony Edwards sta velocemente emergendo come una delle migliori guardie nel mondo della pallacanestro, ma è ancora troppo presto per iniziare a paragonarlo con il grande Michael Jordan. In un’intervista con Complex, Edwards ha messo le cose in chiaro riguardo la comparazione con Jordan e ha spiegato perché non sia corretto metterlo sullo stesso livello di uno dei più grandi di sempre.


Vorrei solo che smettessero. É il più grande ad aver mai toccato una palla da basket, e io ne sono ancora molto lontano.

Quello che però è interessante notare è come Edwards creda che Jordan non avrebbe nessuna possibilità di marcarlo 1vs1 se si incontrassero su un campo, ora in epoca moderna:

Non penso possa marcarmi, può fare le sue cose, ma sarebbe una lunga notte per lui

Dopo la doccia fredda seguente ad alcune dichiarazioni di Morant (“we’re fine in the West”), Ant sapeva che i suoi commenti avrebbero dovuto mostrare umiltà e che avrebbe dovuto giocarsela tranquilla. Per quanto sia forte, non è nemmeno vicino al livello di Jordan e ha ancora tanto, tantissimo, da provare anche solo prima di essere definito il miglior giocatore della lega. Al minimo, però si può dire che Edwards abbia la grinta, il cuore e la passione necessari per essere grandi.

Edwards Vs. Jordan

Anche se è Edwards ha solo 22 anni, è già alla sua quarta stagione nella lega, con medie di 24.4 punti, 5.6 rimbalzi e 4.8 assist per dei Timberwolves che sono sembrati la miglior squadra ad ovest fino a questo momento. Per comparazione, Jordan aveva 35.0 punti nella sua quarta stagione, con anche 3.2 rubate e 5.9 assist e il 53% dal campo. Quindi, guardando ai numeri, MJ era semplicemente su un altro livello rispetto a quello dove si trova Ant ora. Ma, essendo in discussione come più grande di sempre, Jordan sarebbe un paragone impossibile per quasi tutti, ed è scorretto chiedere ad Ant una cosa del genere.

Ovviamente, nemmeno Mj è stato in grado di vincere titoli da subito: Ci sono voluti anni ai Bulls per costruire un roster intorno a lui ed è solo nella stagione 1990-1991 che sono finalmente riusciti ad aggiudicarselo e lasciare il loro sigillo sulla storia. Per Edwards, la giuria è ancora in dubbio sulle sue potenzialità da star nella lega, ma ha ancora moltissimo tempo per mostrarsi degno di essere la faccia della franchigia. Chiaramente, lo stesso Edwards non vede l’ora di potersi unire al rango di “leggenda del basket”.

I Timberwolves fanno davvero paura

Al momento a 18-5 in stagione, i Timberwolves sono stati la miglior squadra legga lega fino a questo momento in modo completamente inaspettato. Al di là dell’ascesa di Edwards, che ha avuto qualche problema fisico in stagione, Minnesota ha trovato la sua identità con al centro Rudy Gobert, il quale sta avendo una rinascita come miglior rim-protector in NBA. Nel mentre KAT ha finalmente trovato ritmo insieme a lui nel front-court, essendo anche nel mezzo della miglior stagione in carriera al tiro, con split di: 50.7/42.6/97.8%.

Alla fine, la chiave del successo sarà comunque nelle mani di Edwards. A 22 anni, è il futuro della franchigia ed è il tipo di giovane superstar con il potenziale per diventare una leggenda vivente. Ma, fino a che non inizierà a vincere ai PO, Edwards non verrà mai rispettato come Jordan o come LeBron e Curry, in quanto pionieri del gioco.