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Shai Gilgeous-Alexander e gli Oklahoma City Thunder stanno vivendo un momento e una stagione incredibile. La squadra è a 12 vittorie di fila e ha perso una sola gara nelle ultime 17 partite, striscia che proietta OKC al primissimo posto nella Western Conference con un record di 27-5. In tutto questo, SGA sta vivendo l’ennesima stagione fuori di testa dal punto di vista realizzativo, la 3° a 30+ punti di media a partita, per l’esattezza 31.3 (2° in NBA), con il 63.9 di true shooting%, la migliore in carriera. “Mr. Consistent”, come va di moda chiamarlo, non conta su picchi realizzativi da 50 o 60 punti, ma è il giocatore con più gare da 30+ punti in stagione (18) a parimerito con Giannis Antetokounmpo, con il quale condivide anche il maggior numero di prestazioni da 40+ punti, ben 4, alla pari anche di un mostro come Nikola Jokic. Tre dei “quarantelli” di Shai Gilgeous-Alexander sono arrivati nelle ultime 5, incluso quello della notte di San Silvestro contro i Minnesota Timberwolves, 5° difesa NBA, ai quali ne ha rifilati 40 tondi tondi. Troppi per essere ignorati anche da un mostro dello shot making come Anthony Edwards, personalità molto forte, a soli 23 anni, che in passato ha addirittura criticato l’arbitraggio favorevole a SGA. Nonostante la rivalità individuale e (fino allo scorso anno) fra le due squadre, Ant-Man è stato molto onesto a fine partita, elogiando Gilgeous-Alexander al punto da eleggerlo “MVP della NBA”:

“È l’MVP di questa Lega.”

“Per me, è immarcabile. Per quanto riguarda gli uno-contro-uno, si può andare avanti e rinunciare. La maggior parte delle volte puoi solo fermarti e concedergli due punti. Quindi penso che si debba effettuare una difesa trap. Magari non funziona, ma bisogna provarci. Di sicuro devi raddoppiarlo, soprattutto se ha un matchup favorevole. Ogni volta che ottiene il cambio con qualcuno dal quale sa di non poter essere marcato, segnerà sempre.”

“Non so se possano dare l’MVP di nuovo a Jokic. Ma sì, direi che è Shai, sta diventando l’MVP. Anche stasera è stato incredibile. È costante ogni sera. La sua squadra gli dà la palla e lo lascia cucinare ogni volta. Non c’è nulla da pensare: ‘Ehi, date a Shai la palla e lui si darà da fare, a eventuali problemi penseremo noi dopo’. Mi piace guardarlo. È incredibile. Se continua così, spero che quest’anno gli diano sicuramente l’MVP. Sento che avrebbe dovuto vincerlo l’anno scorso, ma in questo momento sta giocando a un livello folle.”

In conferenza, le parole sono arrivate a Shai Gilgeous-Alexander che, dopo aver fatto a fettine Edwards e Minnesota, ha risposto con altrettante dichiarazioni di apprezzamento:

“Senza offesa per voi dei media, ma la soddisfazione più grande è quando i tuoi colleghi e i ragazzi che fanno la stessa cosa ad alto livello riconoscono e rispettano il tuo gioco e il tuo talento. È davvero una bella sensazione. Ovviamente, anche per uno del suo calibro, non ci sono limiti. Una battaglia davvero tosta stasera.”