FOTO: X (@cavs)

Max Strus ha in tutto e per tutto rovinato la festa a Dallas Mavericks e a Luka Doncic alla viglia del suo compleanno. Con 15 clamorosi punti in meno di 4 minuti di gioco, messi a referto per mezzo di un folle 5 su 5 da tre punti, l’ex Miami Heat si è reso protagonista di una delle prestazioni più “clutch” nella storia della pallacanestro NBA. Nulla di paragonabile in termini di iconicità ai, per esempio, 13 punti in 35 secondi di Tracy McGrady, ma certamente un’impresa degna di essere citata nel discorso grazie all’epilogo memorabile, un buzzer beater da metà campo che ha deciso la partita per i Cleveland Cavaliers. Entrato, peraltro, nella storia. Come riportato da Tim MacMahon di ESPN, infatti, si tratta di uno dei canestri sulla sirena avvenuti da più lontano nella three-point era (nemmeno il primo subito da Dallas):

  • Devonte’ Graham, 2021: da 61 piedi (18.59 m) vs Oklahoma City Thunder
  • Max Strus, 2024: da 59 piedi (17.98 m) vs Dallas Mavericks
  • Mahmoud Abdul-Rauf, 1992: da 55 piedi (16.76 m) vs Los Angeles Clippers
  • Julius Erving, 1986: da 53 piedi (16.15 m) vs Dallas Mavericks
  • Tyreke Evans, 2010: da 50 piedi (15.24 m) vs Memphis Grizzlies

In molti si ricorderanno, prima di quello di Max Strus, l’altro avvenuto più di recente, segnato da Devonte’ Graham in maglia Pelicans contro i Thunder, avvenuto in condizioni altrettanto iconiche, dopo un canestro clamoroso di Shai Gilgeous-Alexander che sembrava aver spezzato le gambe a New Orleans. Un record, quello di Abdul-Rauf, che è stato superato quindi per due volte nel giro di 3 stagioni, dopo essere rimasto in piedi per quasi 30 anni (dal 1992). Infine, piccolo fun fact che si può notare leggendo la lista degli avversari: sempre contro avversarie della Western Conference.