
Questo contenuto è tratto da un articolo di Simon Opatz per The Lead Sports Media, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Un paio di settimane fa, è stato riferito che Anthony Edwards abbia parlato con Michael Jordan. Ant Man ha chiesto consigli su come attaccare i raddoppi, una sfida che negli ultimi tempi lo ha messo in difficoltà. Da allora, Edwards è stato a dir poco elettrico. Nelle ultime dodici partite, ha registrato una media di 33.2 punti, 6.0 rimbalzi e 5.4 assist di media, con una true shooting del 62.9%, alla quale contribuisce soprattutto l’assurdo 42.7% sul gigantesco volume di 10.3 triple tentate a partita. Durante questo periodo, i Minnesota Timberwolves hanno ottenuto un record di 8-4. E soprattutto una coppia di gare è stata a dir poco impressionante. Se si aggiungono anche i 44 punti della pesante sconfitta contro i Cavaliers, siamo a tre prestazioni da 40+ punti di fila, primo nella storia dei Timberwolves e in questa stagione NBA.
90 punti in 27 ore
Mercoledì scorso, Anthony Edwards ha segnato 49 punti contro i Chicago Bulls, tirando con il 46% dal campo e il 42% da oltre l’arco. Ha anche raccolto nove rimbalzi ed è stato eccezionale dalla linea del tiro libero, realizzando 17 su 18 tentativi nella vittoria. L’utilizzo della lunetta è stato un punto fermo per la giovane stella in questo periodo ispirato di due partite. Il giorno dopo, in back-to-back contro gli Houston Rockets, ha fatto 11 su 11 dalla linea dei tiri liberi nel solo primo quarto, segnando 18 punti. La partita è stata molto combattuta e fisica. Dillon Brooks e Edwards hanno avuto un alterco, così come Naz Reid e Jock Landale.
È stata una battaglia testa a testa per tutta la notte fino al quarto quarto. In quel momento, Edwards è stato dominante, mettendo in mostra il suo atletismo, la sua capacità di tiro e il suo feroce spirito competitivo. Ha concluso la partita con 41 punti, sette rimbalzi, sei assist e una serie di giocate acrobatiche ed elettrizzanti. La risolutezza e la determinazione nell’attaccare il ferro hanno dato ottimi risultati, arriva più spesso alla linea del tiro libero e crea facili opportunità di segnare per i suoi compagni di squadra. La sua assertività nello spingere sui drive, le incursioni in palleggio, apre anche a opportunità per se stesso. I difensori sono costretti a rispettare la capacità di Edwards di passare davanti a loro e di concludere al ferro, il che, a sua volta, gli offre più spazio per tirare da tre punti. Quando Edwards gioca alternando dentro e fuori, è quasi inarrestabile.
Anthony Edwards, “Sky is the Limit”
I Timberwolves sono sesti nella Western Conference a parimerito con i Clippers, non troppo lontani dal quarto posto e dal vantaggio di ottenere il fattore campo al primo turno. Nonostante gli infortuni di Julius Randle e Donte DiVincenzo, hanno continuato a vincere, il che fa ben sperare per il ritorno di queste pedine fondamentali. Se Minnesota riuscirà a recuperare la salute e a continuare a lavorare in gruppo, e se Anthony Edwards continuerà ad attaccare il canestro in modo così aggressivo, ad arrivare regolarmente alla linea del tiro libero e a fare giocate per i suoi compagni, non si può nemmeno stimare quanto lontano possa arrivare questa squadra.
Quando si parla di Anthony Edwards, “Sky is the limit”.