I Dallas Mavericks non si fermano. Dopo l’aggiunta al roster di Grant Williams, arrivato da Boston con una trade a tre squadre che sembra davvero un’ottima mossa per il front office texano, il prossimo obiettivo è aggiungere un’altra ala al roster, per colmare il 15esimo ed ultimo spot disponibile, e per rafforzare ulteriormente la metà campo in cui c’è maggior bisogno, quella difensiva.

Nico Harrison e soci hanno un nome in cima alla lista, che da ieri è un po’ più vicino: Matisse Thybulle. Il 26enne, come riportato da Chris Haynes, è prossimo ad accettare l’offer sheet dei Mavs, un triennale da circa 33 milioni di dollari complessivi, che possono elargire usando la mid-level exception preservata grazie alla formula della sign&trade utilizzata per Grant Williams. Essendo Thubulle restricted free agent, però, spetterà ai Portland Trail Blazers la decisione ultima sul suo futuro. Cosa aspettarsi, dunque?

L’ala australiana, ex Philadelphia, è arrivata in Oregon durante la stagione appena conclusa, ma il momento dei suoi saluti potrebbe giungere presto. I Blazers, infatti, avranno 48 ore a partire dall’accettazione dell’offerta dei Mavs per decidere se pareggiare (e dunque trattenere il giocatore), o meno; e tutto ciò si inserisce nella complicata situazione in cui si trovano Joe Cronin e soci, con la trade-Lillard all’orizzonte. Ci sono inevitabilmente ampi margini di incertezza su quello che potrà succedere a Portland, e concrete possibilità che si decida di non ingolfare il salary cap ri-firmando Thybulle e di mantenere più flessibilità salariale possibile in vista delle prossime mosse di mercato, con cui si darà il via al rebuildin intorno al core Scoot-Simons-Sharpe.


Con Thybulle, i Mavs aggiungerebbero alla rotazione quello che stanno cercando: un difensore versatile e di alto livello sul perimetro, in grado di farsi carico delle migliori guardie e ali avversarie. Dall’altra parte del campo, invece, Matisse ha mostrato parecchi limiti soprattutto nel suo trascorso ai Sixers, ma nell’attacco dei Mavs potrebbe riuscire a dare seguito ai miglioramenti nel tiro da fuori mostrati negli ultimi mesi e confermati dall’ottimo 38.8% da tre punti (su quasi 4 tentativi a partita) fatto registrare in 22 partite con la maglia dei Blazers.

E così, dopo la conferma di Kyrie Irving al fianco di Luka Doncic e la presa di Grant Williams di cui si è già detto, e dopo l’importante firma di Seth Curry e l’ottima trade nella Draft night del mese scorso, a Dallas si sta preparando l’ultimo colpo di una free agency già molto positiva.