Nel mese di gennaio sta uscendo fuori la mancanza di leadership di Mitch Johnson

Questo contenuto è tratto da un articolo di Jahlil Williams per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Ho pensato che fosse il Giorno della Marmotta o che fossimo tutti bloccati in una sorta di loop temporale dopo aver visto gli Spurs crollare contro i Grizzlies nello stesso identico modo in cui lo avevano fatto mercoledì. L’unica differenza è che questa volta è stato molto peggio. La sconfitta di mercoledì era stata solo sfortunata, quella di venerdì è stata disastrosa.
Un’altra partita che sembrava alla portata degli Spurs all’intervallo si è trasformata in una vera disfatta per San Antonio. Ciò che peggiora le cose è sapere che Ja Morant non ha giocato questa volta. Ma anche senza Morant, non c’è stato nessun problema per i Grizzlies, e questo è un grosso segnale d’allarme per gli Spurs, che avrebbero dovuto fare un passo avanti.
Il calendario di gennaio è stato difficile, ma questa squadra ha dimostrato di poter battere le squadre più forti. Lo ha già fatto diverse volte. Perdere tutte queste partite, però, ci costringe a guardare con più attenzione all’operato dell’allenatore ad interim Mitch Johnson.
Gli Spurs hanno bisogno di Coach Popovich per realizzare il loro potenziale
Questo potrebbe sembrare una critica a Mitch, ma non lo è. Semplicemente, non ha abbastanza esperienza come capo allenatore per gestire il terreno accidentato in cui si è trovato improvvisamente. Pop ha allenato migliaia di partite NBA, accumulando una conoscenza immensa che Johnson, così giovane, non può ancora lontanamente eguagliare.
Gli Spurs sono 2-5 a gennaio, con sconfitte contro Denver, Chicago, Milwaukee e, naturalmente, Memphis (due volte). Stavano vincendo tutte queste partite all’intervallo tranne quella contro i Bucks, dove sono stati letteralmente travolti per tutta la notte. L’eccezione è stata la partita contro i Bulls, ma quella è stata la peggiore in assoluto: hanno permesso una rimonta da 19 punti a una squadra con un record sotto il 50%.
Questo ci dice che le squadre avversarie stanno facendo aggiustamenti tattici all’intervallo, mentre San Antonio non riesce a reagire abbastanza rapidamente ai cambiamenti per portare a casa la vittoria. Johnson è bravo a disegnare qualche schema di gioco e sa mettere insieme un buon piano iniziale, ma sembra avere difficoltà con le modifiche rapide durante la partita.
Guardandolo a bordo campo, spesso lo si vede con le mani in tasca. Altri allenatori sono più vocali e animati, trasmettendo alla squadra l’energia che vogliono vedere sul parquet. Gli Spurs, invece, hanno avuto problemi di energia più volte di quanto si possa contare, e, guardando il comportamento sempre calmo del loro allenatore, tutto ciò inizia ad avere senso.
Non abbiamo mai visto Johnson prendere un fallo tecnico per protestare contro le decisioni arbitrali palesemente errate che si sono viste per tutta la stagione. Non sgrida i giocatori per gli errori immediatamente dopo che accadono. Abbiamo visto Pop strigliare i suoi ragazzi quando necessario; non deve per forza comportarsi esattamente come lui, ma potrebbe mostrare più grinta.
Mentre altri allenatori saltano e si agitano a bordo campo, incoraggiando la squadra a reagire, lui spesso resta appoggiato al tavolo dei segnapunti con le mani in tasca. Forse San Antonio mostrerebbe più combattività sul campo se lui lo facesse in panchina.
E non abbiamo nemmeno toccato il discorso delle sue rotazioni, che spesso lasciano i tifosi degli Spurs perplessi. Troppo Tre Jones qui, troppo poco Stephon Castle là – e non è solo una questione di questi due giocatori.
Ieri sera, Wembanyama ha giocato i primi cinque minuti e mezzo del secondo tempo, è stato sostituito per circa 3 minuti, poi è tornato in campo per gli ultimi 3:40 del terzo quarto, ha iniziato il quarto periodo e vi è rimasto fino a quando la partita è stata praticamente chiusa a tre minuti dalla fine.
Parte di ciò è probabilmente dovuta alla scarsa fiducia nei lunghi di riserva, ma sovraccaricare di minuti Wemby non sta aiutando questa squadra. Johnson ha usato Vic per periodi prolungati diverse volte in questa stagione, e di solito ciò ha avuto effetti negativi per il team.
Mitch Johnson ha fatto un buon lavoro considerando le circostanze, ma si è ritrovato su un sentiero che non era destinato a percorrere. Ora che il calendario di San Antonio è diventato più impegnativo, viene superato tatticamente ogni sera, e la classifica degli Spurs inizia a farsi preoccupante.