Rottura del legamento crociato anteriore: dettagli e tempistiche di recupero per l’infortunio al ginocchio sinistro della guardia dei Denver Nuggets.

FOTO: Sportskeeda.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.



Durante la trasferta contro i Golden State Warriors dello scorso 13 aprile, la guardia dei Denver Nuggets, Jamal Murray, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore.

A primo impatto poteva anche sembrare un problema al menisco, ma la rotazione della caviglia, l’estensione verso l’interno del ginocchio (valgo) e la direzione di busto e fianchi sono chiari segnali, per un occhio esperto, di un problema al crociato anteriore (il tutto è ben visibile nella clip sottostante).

Jamal dovrà affrontare un lungo stop di almeno 9 mesi per la riabilitazione, prima dei quali è altamente sconsigliato di rischiare forzando un ritorno all’attività agonistica. Varie ricerche testimoniano che una ripresa anticipata rispetto alla tabella di riposo comporti un significativo aumento del rischio di ricaduta o problemi di compenso di peso e carico.

Il periodo più importante per la guardia di Denver sarà quello immediatamente successivo alla riabilitazione, in cui dovrà seguire un programma di allenamenti specifico che lo condurrà gradualmente in forma, per riprendere confidenza con il proprio corpo e recuperare eventuali problemi di compensazione del peso sulla gamba opposta. Il punto è: rivedremo il vecchio Jamal Murray? Molto probabilmente sì, ma occorrerà del tempo: dopo infortuni del genere, è probabile che al rientro in campo gli atleti abbiano bisogno di qualche mese prima di riuscire ad esprimersi ai loro livelli.

Di solito il primo anno è una sorta di “assestamento” per riabituarsi ai ritmi, all’intensità della partita e al carico di lavoro. Al secondo anno post-infortunio tendenzialmente si ha un’idea sulle reali condizioni di un atleta. Quasi sempre, comunque, gli atleti dell’età di Murray riescono a tornare ai loro livelli standard dopo un infortunio come questo.

Oltre alla fisioterapia, alla riabilitazione e al rafforzamento muscolare mirato, a Jamal e ai suoi Nuggets servirà, purtroppo, tanta pazienza.