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Questo è senza alcun dubbio il momento di Tyrese Haliburton e degli Indiana Pacers. La giovane stella ha dominato le prime due gare della fase finale dell’In-Season Tournament, guidando i suoi con due triple decisive nel clutch time, mettendo a referto 28 assist e 0 palle perse e facendo da assoluto metronomo di una squadra con il primo pace della Lega. Come è giusto che sia, tutto ciò sta attirando le attenzioni del grande pubblico, della Lega e, ovviamente, anche dei giocatori, che potrebbero considerare Indianapolis una meta molto appetibile per il prossimo futuro. A spiegarlo è Adrian Wojnarwoski di ESPN, menzionando anche un paio di nomi:

“Ho parlato con Tyrese Haliburton e mi ha raccontato di essere cresciuto come un fan dei Milwaukee Bucks, essendo un nativo del Wisconsin, pensando assieme ai suoi amici che i Bucks non sarebbero mai stati in grado di arrivare a stelle chiave per la vittoria. Ma poi ha visto anche le cose cambiare le cose con Giannis Antetokounmpo: ecco, Tyrese Haliburton vuole avere quel tipo di impatto su Indiana. Si tratta di una squadra con spazio salariale e scelte future al Draft, il loro President of Basketball Operations, Kevin Pritchard, è stato molto aggressivo sul mercato nelle ultime stagioni, provando ad arrivare a nomi come Pascal Siakam o OG Anunoby. Hanno provato a offrire pacchetti inclusivi di scelte, ma quello che cambia adesso le cose è che adesso hanno un ‘pifferaio magico’, che molti giocatori vogliono seguire e con cui vogliono giocare assieme. Haliburton ha lasciato un messaggio: ‘Ti renderò la vita facile, ti regalerò tiri facili e vinceremo’. Questa è la missione di Haliburton al momento: usare il torneo per iniziare a invogliare le stelle in giro per la Lega a giocare per Indiana.”

Come chiarito dal primissimo insider NBA americano, in futuro gli Indiana Pacers si candideranno a diventare una delle piazze più richieste sul mercato, se le cose dovessero restare tali. I contratti scambiabili nel breve ci sono, tanto che Buddy Hield è ormai una presenza fissa nei trade rumors (ne abbiamo parlato QUI), tanto quanto Myles Turner. La flessibilità economica e gli asset faciliteranno il tutto, sia in sede di trade che di firme in free agency, pertanto l’intervento di Woj ha una solida base a renderlo credibile. Ricordando che lo stesso Bob Myers, ex GM di Golden State presente nella trasmissione di ESPN, ha fatto un intervento subito dopo pentendosi della mancata selezione del giocatore e spiegando il perché possa essere una calamita per altre stelle:

“Parliamone [di Haliburton]. Il workout che abbiamo fatto era a poche miglia da qui, da Vegas. Eravamo io, Steve Kerr e Hoe Lacob mentre lui faceva quello che doveva fare. Ha segnato un sacco di tiri e ci siamo guardati dicendo: ‘Potrebbe essere molto buono’. Tiri diversi da quelli che si prende, più piazzati, ma li ha segnati tutti.”

“Quello che mi turba più di ogni altra cosa è che il workout è sì stato buono ma, quando ci siamo incontrati dopo, avrei dovuto capirlo già da allora, dal tipo di persona e leader che era. Perché ti incontri con le persone, parli con loro, ma quella conversazione aveva lasciato un segno a causa della sua grande intelligenza e fiducia. ll suo non è essere falsi o arroganti, fiducia.”

“E così, quando si parla di giocatori che vogliono giocare con lui, è tutto vero. Perché lui è un grande giocatore, ci sta mostrando adesso di essere un grande giocatore e questo è per lui un palcoscenico fantastico. Ma, più importante di ogni altra cosa, ci sono molti giocatori in NBA con cui nessuno vuole giocare. Se sei un grande giocatore e una grande persona, allora tutti vogliono giocare con te. E lui ci sta riuscendo. Sono molto intrigato dai Pacers, per quella comunità, è una città devota alla pallacanestro e sono fortunati ad avere una personalità del genere, come noi siamo fortunati a guardarlo perché se lo merita. Si è guadagnato questo palcoscenico.”

– Bob Myers