FOTO: Sactown Sports

Sono ore molto calde per quel che riguarda i contatti fra squadre europee e NBA. I due nomi del momento sono infatti quelli di Sasha Vezenkov e Vasilije Micić, in forza rispettivamente a Olympiacos Piraeus e Anadolu Efes.

L’EuroLeague MVP 2023 in particolare, stando a quanto riportato su Sport 24, starebbe trattando con i californiani in vista di un ruolo di certo livello, tanto che le prime cifre che emergono parlerebbero di una fetta della non-taxpayer MLE, eccezione contrattuale da cui attingere, del valore di $12.4 milioni di dollari, o della bi-annual exception ($4.5 milioni), ritenuta però troppo bassa da Haris Stavrou di Sport 24. Secondo quest’ultimo, si parlerebbe di qualcosa nei pressi degli $8.4 milioni l’anno di Keegan Murray, o leggermente meno.

Vezenkov, selezionato nel 2017 dai Nets con la scelta numero 57, al secondo giro, non ha mai messo piede in NBA, ma i suoi diritti sono stati acquisiti dai Kings prima del Draft 2022, in uno scambio con i Cleveland Cavaliers, i quali hanno ottenuto la scelta 49 (Isaiah Mobley) in cambio di anche $1.75 milioni, oltre che dei diritti sulla stella dell’Olympiacos.


A fare la differenza sarebbe la chief operating officer Matina Kolokotronis, recatasi di persona oltreoceano per presentare l’offerta, stando a Sports 24. Coinvolti nel processo, secondo invece Sacramento Bee, sarebbero anche il GM Monte McNair, il VP of player personnel Phil Labour, e come osservatori l’assistant coach Jay Traiano e soprattutto l’head coach Mike Brown, di recente apparso in Gara 5 vinta da Vezenkov e compagni contro il Fenerbahçe.

Su BasketNews lo stesso Vezenkov aveva approcciato la questione, sebbene si parli di dichiarazioni di circa un mese fa:

“Apprezzo quando esperti e allenatori dicono belle parole su di me, ma so che si tratti di un business e tutti si riduce a come, cosa e quando. Ci siamo accordati sul fatto che la cosa più giusta da fare fosse finire la stagione di EuroLeague e parlare solo dopo. Vedremo se arriverà un’offerta specifica. Sono pronto per nuove sfide ma, come ho detto più volte, Atene e l’Olympiacos sono la mia casa e mi sento bene qua. Per me, la cosa più importante è capire il meglio per il mio futuro.”

Quell’offerta adesso sarebbe arrivata, la competizione si è conclusa e la decisione sarà pertanto improrogabile. Come ricorda Jason Anderson di Sacramento Bee, citando da BasketNews, Vezenkov avrebbe una clausola per il buyout tra 1 e 1.5 milioni, una parte della quale dovrà cedere, se vorrà liberarsi del contratto, attualmente attivo fino al 2024/25.

Situazione abbastanza diversa invece per Vasilije Micić. Gli Oklahoma City Thunder ne detengono i diritti, come avevamo riportato QUI, dopo una trade con i Philadelphia 76ers, squadra che lo ha scelto con la 52 al Draft 2014, ma la volontà di andare in NBA parte dall’EuroLeague MVP del 2020/21, come riportato da Christos Tsaltas su Sportal.gr.

Il serbo è andato negli Stati Uniti per dialogare con il front office, ma un posto a OKC sembra momentaneamente solo un miraggio, motivo per cui si starebbe cercando un’altra soluzione: uno scambio, sempre stando a Tsaltas. Sam Presti è ormai diventato celebre per accumulare Draft picks, e girare altrove i diritti di Micić anche solo per qualcosa al secondo giro sarebbe più che plausibile.

Tsaltas spiega che il giocatore si è reso molto più flessibile, e che sarebbe disponibile a chiedere cifre e un minutaggio inferiore, pur di avere una chance in NBA. Vedremo a cosa porteranno questi continui contatti fra Lega americana e Europa.