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I Minnesota Timberwolves possono tirare un sospiro di sollievo, dopo aver ri-firmato Naz Reid, importantissimo centro di riserva che si è infortunato poco prima dei Playoffs, facendo sentire la propria assenza. Per lui un triennale, con player option all’ultimo anno, del valore di $42 milioni.

Per chi non fosse familiare con il giocatore, andato undrafted e cresciuto in casa dai Wolves, si tratta di un lungo estremamente dinamico e versatile, capace di attaccare i closeout senza problemi, mettendo palla a terra, e di punire anche dalla lunga distanza – 34.4% da fuori in carriera. Aggiungete a questo una massiva dose di esplosività, un discreto tocco, un corpo di 206 centimetri per oltre 110 chili, e otterrete uno dei migliori back-up offensivi della Lega, con buone doti di rim protection e un ottimo istinto per la stoppata, oltre che discretamente rapido di piedi in relazione alla stazza. Tutte caratteristiche che permettono di utilizzarlo sia in quintetti come unico lungo, sia assieme a KAT o Gobert, alternativamente.


Insomma, materiale da top della prossima free agency, tanto che diverse squadre si erano già interessate, tra cui i Lakers, anche al netto del payroll intasato dei Timberwolves dopo la trade per Rudy Gobert e la supermax extension di Karl-Anthony Towns. Tim Connelly, dopo il colpo per il francese, si è comunque mosso alla perfezione, arrivando a un fit perfetto come Mike Conley, muovendosi bene al Draft 2023 (scambiando per Leonard Miller) e mettendo la ciliegina sulla torta trattenendo Naz Reid.

Le cifre sono ottime, poco al di sopra di quelle della Mid-Level Exception, considerando che si tratti di un giocatore nemmeno 24enne, che avrebbe tranquillamente potuto decidere di dare la priorità al guadagno, monetizzando maggiormente altrove.

Guardando in prospettiva, i Timberwolves si troveranno a spendere, qualora li trattenessero tutti e tre, oltre $100 milioni per questi soli tre lunghi (KAT: $52.4M; Gobert: $43.8M; Reid: $13.98M) nel 2024/25. Discreta somma, che farebbe pensare a una possibile partenza di almeno uno dei nomi citati, fra cui il più plausibile al momento resta quello di Towns. Minnesota avrà comunque diverse opzioni a disposizione, ricordando che – sebbene non siano in scadenza e non ci sia particolare urgenza – le estensioni prioritarie saranno quelle di Anthony Edwards e Jaden McDaniels.

Guardando al presente, la situazione non è rosea, e l’importante sarà evitare la luxury tax. Stando così le cose, e ipotizzando che i due giocatori scelti al secondo giro del Draft 2023, Leonard Miller e Jaylen Clark, vengano integrati nei 15 a roster, i Wolves resterebbero con un solo slot da riempire – destinato forse a Nickeil Alexander-Walker, restricted free agent – e poco più di $5 milioni per farlo.

Altrimenti, qualora servisse liberare spazio per accedere a buona parte della Mid-Level Exception, come spiega Dane Moore, i contratti di Jordan McLaughlin e Taurean Prince saranno non-garantiti, con la data di scadenza per la decisione definitiva fissata rispettivamente a 30 e 28 giugno.

Per adesso, comunque, a Minneapolis si può essere contenti, essendo Naz Reid, oltre che una preziosissima presenza sul parquet, uno dei giocatori più amati dai fan e fonte inesauribile di meme, assieme al compagno Jaden McDaniels. Un pilastro dello spogliatoio e del core dei Timberwolves, insomma.