
Questo contenuto è tratto da un articolo di Tyler Watts per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
I San Antonio Spurs hanno avuto una settimana difficile. Victor Wembanyama è stato dichiarato fuori dalla stagione per un coagulo di sangue, aspetto che li esclude probabilmente dalla contesa ai Playoffs e lascia diverse domande senza risposta per il futuro. Shams Charania ha aggiunto a questi dubbi l’annuncio che Gregg Popovich non tornerà in panchina questa stagione. La leggenda ha avuto un ictus a novembre e da allora non ha più allenato. Pop tornerà ad allenare? Il 76enne è alla guida degli Spurs dal 1996. Nessuno sa se cercheranno un nuovo pilastro, ma la franchigia dovrebbe fare piani di emergenza per ogni scenario. Dopo quasi 30 anni a rappresentare gli Spurs, l’albero genealogico degli assistenti di Pop è gigantesco. San Antonio è nota per la sua cultura e probabilmente sceglierà un successore che abbia familiarità con il modo di fare della franchigia. Se Popovich non ci sarà, ecco sette nomi da tenere d’occhio.
7. Mitch Johnson
Johnson ha assunto il ruolo di allenatore ad interim quando Popovich è uscito di scena il 2 novembre. Gli Spurs sono 22-27 con lui alla guida della squadra, ma le vittorie andranno a finire nel record di coach Pop. I tifosi potrebbero non essere entusiasti di ciò che il 38enne ha fatto finora, ma Johnson sta sostituendo una leggenda in una stagione turbolenta. Gli Spurs sono 5-8 da quando sono partiti per Parigi. Wemby ha faticato in questo periodo e i texani hanno fatto un’operazione straordinaria per trovare un nuovo playmaker titolare. Johnson ha affrontato ogni sfida. A San Antonio ci sono standard elevati, quindi merita di avere più tempo per dimostrare di essere in grado di prosperare in questo ruolo. Il 38enne potrebbe essere il favorito in caso di ritiro di Popovich, ma agli Spurs non mancheranno le opzioni, tra cui un altro “sperone” di lunga data che attualmente siede sulla panchina.
6. Brett Brown
Brown è tornato agli Spurs nel 2022 dopo sette anni come allenatore dei 76ers. Ha guidato Philadelphia attraverso l’era “The Process” e il ritorno ai Playoffs; è stato licenziato dopo tre partecipazioni consecutive ai Playoffs e i Sixers non hanno ancora fatto il passo successivo. Brown è stato assistente di coach Pop dal 2007 al 2013, ma era negli Spurs già dal 2002. È molto legato al leggendario allenatore e il 64enne potrebbe essere la risposta se San Antonio avesse bisogno di un head coach fisso. Gli Spurs però non prenderanno in considerazione solo gli allenatori già presenti sulla loro panchina, ci sono molti altri ex assistenti di Pop che potrebbero essere interessati.
5. James Borrego
Ha iniziato il suo percorso di allenatore NBA con gli Spurs e ha avuto due periodi come assistente con la franchigia: è stato a San Antonio dal 2003 al 2010 e dal 2015 al 2018. Dopo il suo secondo incarico, Borrego ha lasciato la squadra per diventare allenatore degli Hornets. Nel 2022 ha portato Charlotte a un record vincente, classificandosi all’ottavo posto nel rating offensivo, ma è stato licenziato dopo quattro stagioni. Borrego è ora alla guida dell’attacco dei Pelicans come assistente allenatore. Il 47enne è alla ricerca di un’altra opportunità da allenatore e vorrebbe essere il successore di Pop. Non è però riuscito a raggiungere i Playoffs nei suoi quattro anni alla guida degli Hornets e gli Spurs potrebbero cercare un allenatore con un curriculum più consolidato.
4. Mike Budenholzer
Coach Bud è stato con gli Spurs dal 1994 al 2013, ha aiutato la franchigia a vincere quattro anelli e ha tradotto il successo in un incarico da allenatore capo. Budenholzer è alla sua terza squadra: ha trasformato gli Hawks in una contendente prima di vincere un titolo a Milwaukee; dopo una deludente uscita al primo turno dei Playoffs, i Bucks hanno deciso di cambiare aria nel 2023, e ora è a Phoenix; i Suns sono in difficoltà e potrebbero cambiare in questa offseason. Coach Bud ha vinto un titolo e ha mancato i Playoffs solo una volta in un decennio da capo allenatore, quindi dubitate di lui a vostro rischio e pericolo. Mike Budenholzer è la risposta se gli Spurs vogliono un capo allenatore da titolo con legami con la loro organizzazione.
3. Will Hardy
Hardy è uno dei migliori giovani allenatori dell’NBA. Il 37enne non ha avuto molto successo nei suoi tre anni alla guida dei Jazz, che però stanno ricostruendo. Ha aiutato Lauri Markkanen a diventare un All-Star e ha saputo valorizzare il suo talento. Ha iniziato la sua carriera di allenatore NBA con gli Spurs, trascorrendo sei stagioni sotto la guida di Pop, ed è stato presente alla fine della loro incredibile corsa. I Jazz lo hanno sotto contratto fino alla stagione 2026/27, ma non capita spesso che gli Spurs abbiano un posto da allenatore. San Antonio potrebbe fare uno scambio e dare a Will Hardy la possibilità di mettersi alla prova in una squadra desiderosa di competere? Sono successe cose più assurde.
2. Becky Hammon
Hammon ha trascorso anni sulla panchina degli Spurs prima di lasciarla per diventare capo allenatore delle Las Vegas Aces nella WNBA. La sei volte All-Star le ha portate a vincere due volte il campionato nel 2022 e nel 2023, è uno dei migliori playmaker della storia della W e ora si sta creando un curriculum da allenatrice. Tornerebbe in NBA per sostituire Pop? Non è da escludere. Becky Hammon sarebbe la prima donna capo-allenatore nella storia della lega, ma è disposta a rinunciare al suo ruolo con le Aces? Solo il tempo potrà dirlo, ma è certo che si parli di un’allenatrice d’élite che gli Spurs vorrebbero riportare a casa.
1. Mike Brown
Ha aiutato i Kings a interrompere un’assenza dai Playoffs di 16 anni nel 2022. Sembrava che a Sacramento avesse trovato il proprio posto a lungo termine, prima di essere licenziato dopo 31 partite in questa stagione. Brown è stato allenatore dei Cavaliers, dei Lakers e dei Kings, ha aiutato LeBron a raggiungere le finali NBA nel 2007 e ha mancato per poco altre opportunità. Il suo record di 454-304 come capo allenatore parla chiaro. È stato assistente degli Spurs nei primi anni 2000 ed è ansioso di tornare in panchina.
Ai San Antonio Spurs non mancherebbero le opzioni se Gregg Popovich decidesse di chiudere la sua leggendaria carriera già a fine stagione. La soluzione potrebbe essere quella di trattenere Mitch Johnson o di riportare in panchina qualcuno con una grande esperienza nella cultura della franchigia. Non è una decisione che la dirigenza vorrebbe prendere, ma ci si aspetta che la prendano con l’aiuto di Pop.