
Stanotte i New York Knicks si presenteranno come ospiti a San Francisco contro i Golden State Warriors. Mancherà Jalen Brunson, ancora alle prese con l’infortunio subito a Los Angeles, ma non Karl-Anthony Towns.
Perché sarà importante la presenza dell’ex Timberwolves? Per quanto successo poco più di una settimana fa, quando la sua assenza nell’incontro tra le due squadre al Madison Square Garden aveva scatenato le cattiverie secondo cui non avrebbe voluto giocare per “paura” di Jimmy Butler.
Le voci furono subito cavalcate da Draymond Green attraverso il suo podcast. Ma la realtà era un’altra: Towns era impegnato nel funerale della zia della sua fidanzata. Una volta resa pubblica la verità, Green non si è scusato con il collega, limitandosi a spiegare di aver solamente riportato ciò che aveva sentito. Un comportamento non del tutto sorprendente, visto il personaggio.
Josh Hart è tornato sul tema, e queste sono state le sue dichiarazioni:
Penso che Towns l’abbia gestita nel modo giusto. Io ho il mio podcast, quando mi capita di sbagliarmi semplicemente mi siedo lì e ammetto di aver sbagliato. Avrei voluto che Draymond facesse lo stesso, sarebbero state sufficienti delle scuse.
Non c’è bisogno di sentirsi in imbarazzo o di pensare che chiedere scusa quando si sbaglia non sia da uomo. Avrei voluto che lo facesse. Ma ormai è il passato, e andiamo avanti.
Attenzione quindi alla prestazione di Towns stanotte.