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La novità introdotta dalla NBA finora ha offerto discrete soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista dell’intensità. Certo, siamo ben lontani dai picchi dei Playoffs, ma questo debutto dell’In-Season Tournament è stato molto equilibrato e, per forza di cose, anche coinvolgente da guardare per i tifosi, aggiungendo una posta in palio al posto del nulla cosmico della Regular Season. Come spiegato QUI, nella notte si sono decise le sorti dei 6 gironi – 3 a Est, 3 a Ovest – partendo da numerose combinazioni possibili. Per fare un po’ di ordine, ecco qua un recap di tutti gli esiti e i nomi delle squadre che prenderanno ufficialmente parte ai Quarti di Finale (le 6 prime classificate, più due “wildcard”, una per Conference), ricordando che nessuna delle gare disputate è aggiuntiva rispetto alle 82 stagionali prestabilite, solo la Finale costituirà un incontro extra. Come premessa, inoltre, un altro reminder sul funzionamento dei tiebreaker e su cosa conti in caso di parità:

  • Scontro diretto
  • Differenza punti
  • Punti totali segnati

EAST: GRUPPO A

  • Indiana Pacers (4-0), +39*
  • Cleveland Cavaliers (3-1), +29
  • Philadelphia 76ers (2-2)
  • Atlanta Hawks (1-3)
  • Detroit Pistons (0-4)

Gruppo già deciso in partenza, con il primato di Indiana. Unica cosa da osservare era l’eventuale vittoria dei Cavaliers sugli Hawks e il divario per la differenza punti, non sufficiente alla fine a Cleveland per sbaragliare la concorrenza dei Knicks nel Gruppo B. Sforzo a vuoto, dunque, per Donovan Mitchell – autore di 40 punti contro Atlanta – e compagni.

Ricordiamo: per le Wild Card, conta la differenza punti. A est sono state ben 4 ad arrivare a giocarsela (Cavs, Knicks, Nets, Magic).


EAST: GRUPPO B

  • Milwaukee Bucks (4-0), +46*
  • New York Knicks (3-1), +42* – Wild Card
  • Miami Heat (2-2)
  • Charlotte Hornets (1-3)
  • Washington Wizards (0-4)

Come accennato in precedenza, i New York Knicks sono la Wild Card della Eastern Conference, dopo la convincente vittoria sugli Hornets. Confermato il primo posto per i Bucks, passati faticando più del necessario contro i Miami Heat senza Jimmy Butler. New York e Milwaukee si scontreranno di nuovo ai Quarti di Finale dell’In-Season Tournament.

Altro reminder: per stabilire gli accoppiamenti (prima vs quarta; seconda vs terza) viene ancora utilizzata la differenza punti, mentre la Wild Card agirà sempre da ultima qualificata. Pertanto, avendo Milwaukee la miglior differenza punti a est, giocherà di nuovo contro New York, sebbene provenga dal proprio girone.

EAST: GRUPPO C

  • Boston Celtics (3-1), +27*
  • Orlando Magic (3-1), +22
  • Brooklyn Nets (3-1), +20
  • Toronto Raptors (1-3)
  • Chicago Bulls (0-4)

La vittoria di 27 punti sui Chicago Bulls aiuta i Boston Celtics a qualificarsi, nonostante partissero da +/- 0 di differenziale. Poco da fare per Magic e soprattutto Nets, nonostante questi ultimi abbiano vinto in doppia cifra contro i Raptors. Non abbastanza per superare i Knicks.

WEST: GRUPPO A

  • Los Angeles Lakers (4-0), +74*
  • Phoenix Suns (3-1), +34*
  • Utah Jazz (2-2)
  • Portland Trail Blazers (1-3)
  • Memphis Grizzlies (0-4)

Suns e Lakers che non sono scesi in campo nella notte, in attesa solo dei verdetti in arrivo dagli altri gironi. Situazione speculare rispetto all’est: ai Quarti di Finale si sfideranno infatti di nuovo Phoenix e Los Angeles, per lo stesso criterio utilizzato con Bucks e Knicks.

WEST: GRUPPO B

  • New Orleans Pelicans (3-1), +33*
  • Houston Rockets (2-2)
  • Denver Nuggets (2-2)
  • Dallas Mavericks (2-2)
  • Los Angeles Clippers (1-3)

Forse il “colpo di scena” della notte. Ai Rockets sarebbe bastato vincere per qualificarsi alla fase successiva dell’In-Season Tournament, avendo lo scontro diretto a favore nel matchup con i Pelicans. Purtroppo, però, Luka Doncic e Kyrie Irving avevano altre idee, e hanno unito le forze per segnare 45 punti complessivi in due nel secondo tempo, eliminando i rivali nel derby texano.

WEST: GRUPPO C

  • Sacramento Kings (4-0), +30*
  • Minnesota Timberwolves (3-1), +0
  • Golden State Warriors (2-2)
  • Oklahoma City Thunder (1-3)
  • San Antonio Spurs (0-4)

Senza dubbio, il gruppo più divertente in assoluto. Per i Golden State Warriors, che dovevano vincere con più di 12 punti di vantaggio, oltre il danno, anche la beffa: non solo hanno bruciato un +24, ma hanno anche perso la partita all’ultimo secondo su un tiro folle di Malik Monk, regalando un paio di palloni sanguinosi nel finale e aggiungendo una sconfitta al già non entusiasmante record di squadra. Complimenti ai Kings, che escono alla grande da questo gruppo C molto ostico.

In-Season Tournament: recap dei Quarti di Finale

EASTERN CONFERENCE:

  • Milwaukee Bucks (1) vs New York Knicks (4)
  • Indiana Pacers (2) vs Boston Celtics (3)

WESTERN CONFERENCE:

  • Los Angeles Lakers (1) vs Phoenix Suns (4)
  • New Orleans Pelicans (2) vs Sacramento Kings (3)