I Phoenix Suns saranno coinvolti in qualche altra trattativa prima di iniziare la stagione?

FOTO: Arizona Sports

Questo contenuto è tratto da un articolo di Dave King per Bright Side Of The Sun, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


L’insider locale di Phoenix ‘Flex from Jersey’ ieri ha sganciato un tweet per i fan annoiati dei Suns, secondo il quale la squadra potrebbe prendere parte a scambi in pre-season o a inizio stagione, a circa un paio di settimane dai training camp e a un mesetto dall’inizio della regular season.


Adoro e rispetto Flex, le sue informazioni sono valide e molte squadre sono ancora interessate a fare scambi prima che la stagione inizi, nei prossimi 30 giorni. Anche i Suns riceveranno alcune chiamate. Ma stiamo parlando dei Phoenix Suns, che hanno completamente stravolto il loro roster negli ultimi mesi, con 13 dei 17 giocatori attualmente a roster aggiunti da febbraio scorso. E solo due dei quattro rimasti (Devin Booker, Deandre Ayton) percepiscono di più di un minimo salariale. Se i Suns hanno appena fatto tutte queste aggiunte – presumibilmente giocatori già in precedenza nel mirino – perché scambiarli?

Inoltre, anche al netto delle regole nel nuovo Collective Bargaining Agreement (CBA), quanti di questi possono scambiare, anche volendo? Non molti, a dire il vero, non fino al 15 dicembre. Tra ora e quella data, i Suns possono inserire in una trade solo una manciata di giocatori:

  • 2 supermax che i Suns non scambieranno mai (Devin Booker, Kevin Durant)
  • 1 massimo salariale che i Suns scambierebbero adesso solo per MIGLIORARE le loro chance di vittoria (Deandre Ayton)
  • 3 giocatori al minimo salariale validi in campo (Jordan Goodwin, Ish Wainright, Toumani Camara)

Basta. Nessuno dei free agent firmati a luglio può essere scambiato fino al 15 dicembre. Bradley Beal, così come KD e Booker, saranno ovviamente intoccabili prima di capire se questo nucleo possa portare al titolo. In aggiunta, giusto per dovere di cronaca, l’ex Wizards ha il diritto di veto sugli scambi.

Cosa rimane?

  • il contratto da $32.46 milioni di Deandre Ayton resta il più scambiabile
  • quello di Jordan Goodwin ($1.93M) potrebbe essere un filler di valore – come lo è stato per Phoenix nello scambio per Beal – perché si tratta di un giocatore che, con ogni probabilità, avrà un impatto molto superiore alle cifre percepite
  • Toumani Camara è un rookie scelto al secondo giro con scarso valore, ma comunque superiore a quello di Ish Wainright

Eccoci qua, finito. Adesso parliamo anche di quello che i Suns possano fare nel prossimo mese negli scambi a livello di squadra, al netto del loro status finanziario, nel “second tax apron” introdotto dal nuovo CBA:

  1. possono ricevere fino a un massimo del 10% in più di quanto ceduto in termini di stipendi, o ricevere meno di quanto cedano (questa limitazione dipende dalla situazione dell’altra squadra)
  2. hanno pochissimo in termini di cash considerations (hanno mandato 5.6 dei $7 milioni disponibili a San Antonio per rilasciare Cam Payne) e Draft pick da includere
  3. possono ancora unire più giocatori ‘alla vecchia maniera’

Quindi, i Suns POSSONO fare una trade al momento? Certo, solo se si tratterà di Deandre Ayton. Possono chiedere un contratto superiore (sempre quel 10%) o possono scaricarlo per scendere al di sotto del “second apron”. Tutto il resto è inutile. Ma, anche per quel che riguarda Ayton, parliamone.

Nel migliore dei casi, sarebbe la quarta miglior opzione per qualunque contender. Perciò, perché non trattenerlo almeno fino a metà stagione per vedere se possa rivestire il proprio ruolo, con un nuovo allenatore e un violino offensivo in più del calibro di Beal?

Nel peggiore dei casi, si tratterebbe di un lungo incapace di soddisfare le aspettative date dallo stipendio. Se i Suns vorranno migliorare le rotazioni sacrificando il loro quarto miglior giocatore, potranno convertire il suo stipendio in più di un giocatore in cambio (per esempio, due pezzi del valore di $16 milioni ciascuno) in qualsiasi momento da qui e la trade deadline di febbraio.

Per queste ragioni, non sono d’accordo su uno scambio di Ayton al momento A MENO CHE non si tratti di un chiaro upgrade per il roster nell’immediato. Ma quale squadra potrebbe volere il lungo bahamense perdendoci qualcosa, prima ancora che inizi la stagione?