FOTO: CBS Sports

Un’altra regular season NBA è giunta al termine, e con essa si è andato a delineare definitivamente anche il quadro dei Play-In e Playoffs imminenti. L’unica traccia che ricomparirà qua e là della stagione consiste nell’assegnazione dei premi individuali, i quali tengono conto solo dei risultati e soprattutto dei numeri dei giocatori nella stagione regolare. Per questo motivo, un recap di quelli che sono i leader statistici delle principali voci del box score fa sempre comodo, soprattutto considerando che – per quanto si tratti di statistiche basilari e poco utili a valutare l’impatto, a differenza di quelle avanzate – godono ancora di alta considerazione da parte dei giornalisti che vanno a votare. Soprattutto se seguono una determinata squadra e non hanno un quadro generale dei rapporti di forza al di fuori del proprio orticello – problema che non si è mai risolto, nonostante l’evoluzione dei mezzi di comunicazione. Ecco una lista dei leader NBA per le 5 voci statistiche principali, con un bonus annesso, filtrando a minimo 65 presenze stagionali:

Punti per partita

  1. Shai Gilgeous-Alexander: 32.7 punti
  2. Giannis Antetokounmpo: 30.4 punti
  3. Nikola Jokic: 29.6 punti

I tre principali candidati MVP sono anche i leading scorer. La stagione di SGA è storica, chiusa con ben 72 gare di fila da 20+ punti, una striscia più lunga di quella tenuta da Michael Jordan nel 1990/91 e dietro solo a due giganti di altri tempi come Oscar Robertson e Wilt Chamberlain. Non segna meno di 20 punti dal 30 novembre 2024. Mostruoso anche Antetokounmpo, alla terza stagione di fila da 30+ punti di media (nel 2021/22 si è fermato a 29.9), entrando in una compagnia molto ristretta, mentre Jokic è il più efficiente dei tre per distacco con un irreale 66.2% di True Shooting.

Assist per partita

  1. Trae Young: 11.6 assist
  2. Nikola Jokic: 10.2 assist
  3. Tyrese Haliburton: 9.2 assist

Gli 11.58 assist di media fatti registrare da Trae Young rappresentano il 23° miglior dato della storia per questa statistica: tra i giocatori all’attivo, solo Russell Westbrook ha fatto meglio con 11.74 nel 2020/21, mentre è stato superato proprio Chris Paul con 11.56 nel 2007/08. Mostruoso, ovviamente, rivedere anche Nikola Jokic… ma per il serbo non finisce qua.

Rimbalzi per partita

  1. Domantas Sabonis: 13.9 rimbalzi
  2. Karl-Anthony Towns: 12.8 rimbalzi
  3. Nikola Jokic: 12.7 rimbalzi

Per la seconda stagione di fila, Sabonis è il leader NBA a rimbalzo, e sono ormai quattro le annate di fila del lituano in top-3. In questo 2024/25, l’aspetto più dominante è rappresentato dal fatto che ha chiuso al primo posto a rimbalzo sia difensivo (10.1), sia offensivo (3.8), a differenza degli altri due in cima alla classifica maggiormente prolifici nella propria metà campo – dove è più facile catturare il rimbalzo, sebbene nel caso di KAT e Jokic dipenda anche dalla distanza dal ferro in attacco. Migliore stagione in carriera in questa voce per Towns e infine, toh, ancora Nikola Jokic. Ma non è finita neanche qua.

Palle rubate per partita

  1. Dyson Daniels: 3.0 rubate
  2. Nikola Jokic: 1.8 rubate
  3. Cason Wallace: 1.8 rubate

Questa sarà l’ultima menzione di Jokic in articolo, dopo ben quattro apparizioni. Non ce ne voglia il tre volte MVP, ma qui merita molto più spazio Dyson Daniels, divenuto l’undicesimo giocatore nella storia NBA a far registrare 3.0+ palle rubate di media in una singola stagione. Il primo del secolo, per l’esattezza, dato che l’ultimo è stato Alvin Robertson nel 1990/91. Considerando che ha anche guidato la lega per deflections (palle sporcate) e stop difensivi degli attaccanti avversari, una considerazione per il DPOY è il minimo.

Stoppate per partita

  1. Myles Turner: 2.0 stoppate
  2. Brook Lopez: 1.9 stoppate
  3. Donovan Clingan: 1.6 stoppate

Non molto da dire, se non che ovviamente il coagulo di sangue ha rovinato tutto per Victor Wembanyama, che stava girando a 3.6 stoppate di media prima di fermarsi. Per rendere l’idea di quanto sia dominante il lungo francese in questo aspetto difensivo, è ancora il leader offensivo per stoppate totali, nonostante Lopez (il secondo) abbia oltre 1000 minuti in più. Abbassando a 50 il numero minimo di presenze, infine, i leader sarebbero Walker Kessler (2.4 BLK) e Anthony Davis (2.2 BLK).

Bonus: triple totali

Malik Beasley, alla fine della partita di ieri sera, ha twittato che Anthony Edwards – suo ex compagno ai Timberwolves – avrebbe avuto bisogno di 7 triple per superarlo nel totale stagionale. Ovviamente, missione compita da Ant-Man, che diventa il primo nelle ultime 13 stagioni a guidare la lega per canestri totali da tre punti a non chiamarsi Stephen Curry (8 volte), James Harden (3 volte) o Klay Thompson.