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Questo contenuto è tratto da un articolo di Oliver Fox per Celtics Blog, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Solo poche volte è possibile farla franca con titoli del genere. L’anno scorso su CelticsBlog è uscito un articolo moderatamente incendiario in cui si diceva che i Boston Celtics avrebbero spazzato via gli Indiana Pacers, e così è stato. Può sembrare roba da genio, ma il genio di solito è solo uno sciocco irresponsabile che ha avuto fortuna. E noi torniamo al pozzo, tiriamo fuori la canna da pesca in cerca di fortuna e mettiamo in valigia un sacco di sciocchezze. I Celtics spazzeranno via gli Orlando Magic. La previsione dell’anno scorso si basava sul desiderio quasi spirituale che i biancoverdi fossero davvero bravi come si pensava.

Quest’anno, non sarà così. Questa previsione non si basa su una sorta di convinzione profonda che i Celtics siano stati scelti dal cielo, dalla terra e dai nove regni di Odino per conquistare il mondo conosciuto. Non si basa sul desiderio di essere vendicati, di essere salvati, di essere liberati dai dolori dell’ansia da playoffs e guidati verso i prati della calma. Niente di tutto questo.

Semplicemente, non è chiaro come i Magic possano vincere una partita contro i Celtics. Va detto nel modo più gentile possibile, ma i Magic… non sono granché. Ci sono tratti in cui non riescono letteralmente a segnare. Non è che siano in difficoltà o semplicemente freddi, ma letteralmente, scientificamente, non riescono a infilare la palla nel cesto per otto minuti di fila. Prendono tiri terribili, sembra che stiano giocando nello spazio di una cabina telefonica e mancano di tocco al ferro. I quintetti che riescono a segnare non riescono a difendere e i quintetti che riescono a difendere non riescono a segnare. Sembra una barzelletta, ma i Celtics sono migliori dal primo all’ottavo giocatore.

Ovviamente, la maggior parte delle persone non prevede gli sweep, ma non si capisce perché. Si sa che sono piuttosto rari, ma le partite dell’NBA non sono come le fasi del materialismo storico. I loro risultati non dipendono da forze passate o seguono ampie tendenze storiche: sono eventi completamente indipendenti e la capacità di prevederli si basa interamente sulla comprensione di quanto siano forti le squadre e di quanto bene si confrontino. E questo non è un incontro alla pari.

FOTO: Boston.com

Sì, Orlando ha un record di 2-1 contro Boston quest’anno in stagione, ma diamo un’occhiata a quelle sconfitte. La più recente è stata una di 20 punti in cui i Celtics hanno fatto riposare i loro sei migliori giocatori, e l’altra è stata una di quattro punti a dicembre, probabilmente la partita più strana della stagione. I Celtics non avevano Jayson Tatum, mentre i Magic non avevano… nessuno. Essere fritti da Trevelin Queen e Tristan da Silva è stata una cosa strana, ma non si può usare questa come prova che la vera squadra dei Magic batterà la vera squadra dei Celtics, a meno che non si creda che lo staff tecnico di Orlando abbia una qualche salsa segreta.

La maggior parte degli individui che evitano di parlare di sweep si dividono in tre campi: quelli che hanno paura di sbagliare, quelli che si affidano al passato per prevedere il futuro e quelli che sono contrari allo sweep per puro principio. Non si può aiutare il primo gruppo, né si può fare di più per spiegare al secondo gruppo perché il passato non li aiuterà. Per quanto riguarda coloro che si rifiutano di accettare gli sweep come possibili, bisognerebbe chiedere loro come mai.

È a causa di quel vago concetto di “volere di più” che si verifica dopo che una squadra è in svantaggio per 2-0? È la tendenza della pallacanestro a diventare una questione di parziali e di varianza da tre punti, e quindi a non poter dire in modo affidabile che una squadra vincerà un lancio di moneta per quattro volte di fila? Personalmente, c’è più fiducia nella consapevolezza che i Magic probabilmente non possono segnare ai Celtics e che i Magic probabilmente non possono impedire ai Celtics di segnare.

Perché guardare basket per cinque mesi per dire cose come “i Magic potrebbero rubare una o due partite”? Certo, storicamente è abbastanza probabile che accada, ma non esiste alcuna argomentazione sul perché accadrà. Non bisogna avere fiducia nel determinismo storico, né nella superstizione. Ed è meglio avere torto per ragioni difendibili che avere ragione per ragioni indifendibili.