In avvicinamento alla Free Agency NBA prevista, al solito, per i primi di luglio, i Golden State Warriors hanno già iniziato le riflessioni sulla complicata costruzione del roster del prossimo anno. La priorità, dopo diversi anni di spese folli, sarà quella di ridurre il monte salari, garantendosi maggior flessibilità salariale e una Luxury Tax meno onerosa.

Oltre la scadenza del contratto di Klay Thompson e la possibile partenza di Chris Paul, Tim Kawakami di The Athletic ha parlato anche della situazione di Kevon Looney. Dopo essere finito talvolta fuori dalle rotazioni in questa stagione, il front office degli Warriors starebbe pensando di privarsene.

Looney entrerà nell’ultimo anno del contratto firmato nell’estate del 2022, ma solamente 3 degli 8 milioni che gli spetterebbero sono garantiti; tagliandolo, Golden State risparmierebbe 5 milioni (che diventano anche di più considerando le tasse), e permetterebbe al veterano di cercare una nuova sistemazione in totale libertà.


Tra le parti sarebbe un divorzio dopo 9 anni e 3 titoli vinti.