Per puntare ai Playoff, lo scoring del roster attuale non è sufficiente

Questo contenuto è tratto da un articolo di Jahlil Williams per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Avere Chris Paul in nero e argento sembra ancora una sorta di sogno, ma non cambia nulla ogni volta che mi do un pizzicotto, quindi è lecito credere che sia vero. Tuttavia, se gli Spurs vogliono mantenere l’obiettivo post-season, è necessario riflettere seriamente sulla possibilità che ciò rimanga vero per tutta la stagione.
Non ci si aspettava che CP3 arrivasse con una media di 20 punti a partita, ma come giocatore con una media di 29.1 minuti a sera, deve comunque contribuire con un po’ di punti. Ha fatto molta fatica a farlo, e il suo 0-6 nella deludente sconfitta per 112-110 contro i Timberwolves ne è solo l’ultimo esempio.
Le sue percentuali al tiro stanno precipitando e gli Spurs ne risentono. Una squadra giovane come quella di San Antonio ha più di un problema, ma Paul ha fatto un passo indietro ogni mese.
Le percentuali al tiro di Chris Paul sono in calo vertiginoso
Point God era on fire ad ottobre. Segnava solo 11 punti a partita, ma tirava con il 48,8% dal campo e il 45,8% da 3 punti. A novembre la sua produzione è scesa a 10,4 punti con il 44,4% di FG e il 34,2% di 3PT. Dicembre è andato molto peggio. A una partita dalla fine del mese, Paul ha una media di 7,9 punti con il 35,2% di FG e il 32,8% di 3PT.
In questa stagione sono state sette le partite in cui CP3 ha realizzato un solo tiro dal campo o meno nell’arco dell’intera partita. È un dato difficile da digerire per un playmaker titolare. I suoi 8,4 assist quest’anno sono stati straordinari e la sua capacità di controllare una partita dal punto di vista offensivo è ancora speciale, ma San Antonio sta entrando in una fase molto difficile del suo calendario e avrà bisogno di gente che faccia punti.
Questo è il momento della stagione in cui le squadre migliori iniziano a separarsi dal gruppo. La Western Conference è un caos con moltissime squadre a metà classifica e gli Spurs potrebbero beneficiarne, ma sono anche vulnerabili a rimanere indietro.
La squadra ha già un’incertezza nello scoring da parte di ragazzi come Devin Vassell e Jeremy Sochan, quindi ha bisogno che la costanza arrivi da un giocatore che non sia il solito Victor Wembanyama.
San Antonio dovrebbe fare una forte pressione per De’Aaron Fox
Quando Chris Paul ha firmato con gli Spurs, è stato categorico sul suo desiderio di giocare. Non ci sono molte squadre che hanno minuti a disposizione per un playmaker di 39 anni, ma San Antonio era il posto perfetto. Il suo impatto sui giovani è stato evidente, anche quando non segnava, quindi questo è un fattore importante da considerare.
I Kings potrebbero anche non volerlo in un accordo, quindi anche se si riuscisse a fare qualcosa, Paul potrebbe rimanere a roster. Sarebbe lo scenario ideale. I ragazzi hanno ancora molto da imparare e se riuscissero a partecipare ai play-in, la sua esperienza sarebbe più preziosa che mai.
Tre Jones è il nome più indicato ad essere spostato in una trade. Jones è stato solido, ma come ha detto di recente Wembanyama quando gli è stato chiesto della trade deadline, la squadra non rimarrà la stessa negli anni. Qualcuno deve andarsene per migliorare gli obiettivi a lungo termine.
Potrebbero volere Devin Vassell nell’affare e, anche se non sarebbe l’opzione più desiderata, non è nemmeno detto che sia un ostacolo. Sacramento non è la franchigia più esperta, quindi gli Spurs potrebbero riuscire a trattenere anche Dev. Nulla è impossibile quando le persone sono gli artefici dell’affare, perché le persone commettono sempre degli errori, come quello che hanno commesso in estate quando hanno scambiato per DeMar DeRozan.
Questo li ha messi nella situazione precaria in cui si trovano ora, ma potrebbe essere un altro dei vantaggi per gli Spurs. Harrison Barnes è stato un’ottima aggiunta al roster. Brian Wright deve solo apportare qualche altra modifica alla squadra, compresa l’esecuzione di un altro scambio con i Kings per portare De’Aaron Fox a San Antonio, e sarà scacco matto.