La giornata di mercato NBA è iniziata con una “Woj Bomb” piuttosto rumorosa. Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski su ESPN, infatti, i Boston Celtics sono emersi negli ultimi giorni tra le squadre in prima fila per Kevin Durant.

I campioni della Eastern Conference, per Woj, “non sono più vicini di altre squadre ad acquisire Durant dai Nets, ma la possibilità di includere Jaylen Brown come pezzo centrale dell’offerta li mette in un’ottima posizione, secondo una fonte vicina alla situazione. Oltre a Miami, Phoenix e Toronto, che come noto sono interessate al giocatore, anche Boston ha avuto regolari contatti con i Nets.”

Stando all’insider di ESPN, le richieste di Sean Marks per KD (ovvero: “multiple first-round pick non protette, pick swaps e giocatori di impatto”) non sono diminuite in queste settimane. E nessuna squadra, inclusa Boston, è attualmente vicina a completare l’affare.


I Celtics, però, spiccano tra i team interessati per il trade package che sarebbero in grado di proporre. “Considerano Jayson Tatum fuori da qualsiasi discussione, ma hanno la possibilità di costruire per Durant un pacchetto che comprende Jaylen Brown, e fino a tre prime scelte non protette al Draft (2025, 2027, 2029) e due pick swap (2024, 2026).”

La stella dei Nets entra quest’anno in un’estensione quadriennale da 193 milioni di dollari, con la quale non sarà free agent prima del 2026. Per pareggiare il suo salario nello scambio, i Celtics devono aggiungere a Brown (ancora due anni di contratto: $26.5M, $28.5M) almeno un altro giocatore, probabilmente uno tra / una combinazione di: Marcus Smart, Derrick White, Grant Williams (e Payton Pritchard).

! AGGIORNAMENTO: l’offerta dei Celtics e la contro-proposta dei Nets, via Shams Charania.

Includendo Brown, un altro potenziale starter e un ingente Draft capital nello scambio, Brad Stevens probabilmente avrebbe in mano la miglior offerta attualmente ipotizzabile per KD. Per motivi “logistici”, innanzitutto: Jaylen non ha come contratto una Designated rookie extension (a differenza di diversi altri giocatori menzionati nelle ultime settimane) e questo non renderebbe indispensabile il coinvolgimento di almeno un’altra franchigia nell’affare; inoltre, il pacchetto dei Celtics potrebbe avvicinarsi a quel ritorno che Brooklyn ha reso chiaro di aspettarsi, con l’intenzione di non rinunciare alla competitività nell’immediato e allo stesso tempo di ricostruire una parte di quella “futuribilità” sacrificata per la costruzione dell’attuale core.

Per Boston, reduce da un viaggio alle NBA Finals nella prima stagione con coach Ime Udoka, questa mossa sarebbe l’all-in (foldato in passato da Danny Ainge per altre superstar) per provare a compiere l’ultimo gradino, a caccia del 18esimo titolo nella storia della franchigia. Grazie alla profondità nel backcourt acquisita con l’arrivo di Malcolm Brogdon, il sacrificio di uno tra Smart e White sembra ora sostenibile per i bianco-verdi.

E così,dopo diverse importanti mosse di mercato negli ultimi 12 mesi – in primis quelle che hanno portato a Horford (offseason 2021), White (trade deadline) e Brogdon (offseason 2022) – Brad Stevens potrebbe regalare a Boston il grande colpo che tutta l’NBA sta sognando: Kevin Durant, che insieme a Jayson Tatum formerebbe al TD Garden la coppia più scintillante della lega.