FOTO: Los Angeles Times

Non tutti forse ricordano il periodo di Patrick Beverley in Europa prima di arrivare in NBA, ma nella mente del giocatore la memoria è ovviamente ancora vivida. A partire dal 2008, per oltre 4 anni ha girato fra Dnipro, Olympiacos e Spartak San Pietroburgo, e militando in quest’ultima ha addirittura vinto il premio di EuroCup MVP nel lontano 2012, proprio l’anno prima di firmare con i Houston Rockets. Un’esperienza senza alcun dubbio formativa e da ricordare, tanto che il giocatore è di recente tornato a parlarne sul proprio podcast, dicendo la sua sulla vittoria della EuroLeague da parte del Panathinaikos e ripercorrendo i propri giorni in Europa. Nel farlo, ha parlato molto bene dell’approccio alle partite rispetto alla NBA, per cui ciascuna di esse è importante, e ha elogiato il proprio ex allenatore Jure Zdovc, spiegando anche come nella Lega americana il genio degli allenatori non sia così apprezzato e, anzi, “vengano assunti per essere licenziati”. Ma la frase che sicuramente meglio rispecchia la visione di Beverley è quella riguardo alla differenza fra giocatori NBA “di ruolo”, quindi gli specialisti, e quelli di EuroLeague:

“Tralasciando gli Steph Curry, i LeBron James, i KD, i Doncic, i Tatum, i Jaylen Brown e via dicendo, mi sto concentrando sui role player e su tutti quei giocatori appena superiori. Prendendo uno di questi e scambiandolo con uno di EuroLeague, non facendo vedere a nessuno il nome sulla canotta, non si noterebbe la differenza. I giocatori in Europa sanno come giocare nel modo giusto. Lo fanno duramente, si tratta di un gioco di squadra. Capiscono il gioco e sanno come approcciarsi a esso. Stiamo parlando di alcune delle mente migliori che abbia mai conosciuto.”

“Theodoros Papaloukas, un mago con la palla; Milos Teodosic, MVP di EuroLeague, altro mago con la palla. Non solo intelligenti sul campo, ma anche nella vita e capaci di mostrarti cose sul parquet alle quali reagire: ‘Accidenti, nemmeno me ne ero accorto.’.”


Beverley ha menzionato in particolar modo due dei suoi compagni all’Olympiacos, fra cui Teodosic, con il quale ha giocato anche una stagione (2018/19) con la maglia dei Los Angeles Clippers. La reazione completa: